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444. Francesco Sforza a Giovanni Grosso 1452 aprile 30 Milano.

Francesco Sforza esprime a Giovanni Grosso provvisionato a Pizzighettone, la sua insoddisfazione per come si è comportato per il rifacimento del ponte. Si accordi ora con Giovanni Caymo per l'attuazione della soluzione di ripiego siuggerita.

[ 116r] Iohanni Grosso de Mediolano, provixionato in Pizleone.
Dilecte, havemo inteso quanto tu ne scrivi circha el facto del ligname per riparare el nostro ponte da Pizichitone, et respondendo breviter non saperissimo che dire altro, se non che tu ne hai molto mal servito et hai reducta la cosa a tanta extremità de tempo che non se potria mò fare secondo l'ordene dato, et bisogna mò far como se pò. Tu sai molto bene che se tu havessi facto a nostro modo e como te dicissimo serria mò conducto quel ligname cum li nostri bovi propri ch'erano in Lodesana. Ma sia como se voglia, nui scrivimo a Iohanne Caymo quanto bisogna circha ciò, sichè intenditi cum lui. Data Mediolani, die ultimo aprilis 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.