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709. Francesco Sforza a Perino Archimono 1452 luglio 24 "apud Gabianum".

Francesco Sforza comunica a Perino Archimono, commissario di Bordolano, che volendo che le vettovaglie provenienti da Cremona arrivino in campo da Robecco e per la riva dell'Oglio a Bordolano, ha ordinato a Manfredo da Forlì di far sistemare entro il giorno seguente dagli uomini di Robecco la strada che da loro porta a Bordolano. Vuole che Perino prenda per tale opera stradale gli uomini di Bordolano e, occorrendo, quelli della Corte de' Cortesi.

Perino Archimoni, comissario (a) Bordolani.
Perchè havimo ordinato che la victualia che viene da Cremona in campo capite ad Robecho et poy venga dreto alla ripa d'Oglio ad Bordolano, scrivemo ad Manfredo da Forlì che cum li homini da Robecho anchoi faciano aconzare la strada Robecho ad Bordolano dreto alla dicta ripa d'Oglio, sichè domane se possa carezare. Et perchè non saria possibele che loro soli potessero soli fare hogi questa opera, volimo che, recevuta questa, togli li homini de Bordolano et anche, bisognando, togli quelli della corte di Cortexi et gli vadi a l'incontro facendo acconzare dicta via tanto che scontri cum loro, perchè più presto se fornischa, et avisane s'el te pare che la scorta che nuy mandarimo scontro al dicto carrezo stia bene alla Corte predicta, overo bisogna vada più inanzi. Ex castris apud Gabianum, die xxiiii iulii 1452. Iohannes Chiapanus.
Cichus.

(a) Segue Pontremuli depennato.