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793. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Cremona 1452 agosto 11 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza ordina al referendario e al tesoriere di Cremona di far avere all'ingegnere ducale maestro Aguzo la sua provvisione, perché, allo stato attuale, senza di essa, né lui né la moglie hanno di che campare.

[ 202r] Referendario et thexaurario nostris Cremone.
Maistro Aguzo, nostro ingignero, quale se retrova a Cassano occupato in nostri servitii, ce fa grave lamenta ch'el non pò conseguire li dinari della provisione sua, ond'è che ne segue che, né luy ha da vivere là, nì la mogliere ad Cremona, et non pò stare in questa forma. Però ve comettiamo et volimo debiati provedere ch'el prefato maistro Aguzo overo la mogliere omnino habiano tucto quello debbeno havere della provisione sua, cussì del passato come del avenire. Et in questo non sia fallo nì manchamento alchuno. Ex castris nostris apud Quinzanum, die xi augusti 1452.
Irius.
Iohannes.