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802. Francesco Sforza al referendario di Cremona 1452 agosto 11 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza ordina al referendario di Cremona di far ricuperare a Pizolo da Varola Alghisio, "incantatore del datio" di Corte de Cortesi, i crediti che vanta dagli uomini del luogo a causa del dazio.

[ 203r] Referendario Cremone.
Dilecte noster, Pizolo da Varola Alghisio, incantatore del datio de Corte de Cortisi, dice dovere havere certi denari dalli homini de quello luoco et non poterli conseguire. Però ve comectiamo et volemo che, ad ogni sua richiesta, provediate gli sia satisfacto da essi homini de tucto quello debe havere per casione del dicto datio, come è iusto e ragionavele. Ex castris nostris felicibus apud Quinzanum, die xi augusti 1452.
Et perché gli rincresce venire a Cremona per questa casione, se podesti conmectere questa cosa ad alcuno in la comunità de Cortisi, haverimo a caro lo faciati. Data ut supra.
Irius.
Cichus.