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855. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 agosto 22 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza ordina al podestà di Cremona di sottrarre tanti beni che Antonio da Cremona ha in detta città per darli allo squadriero ducale Giovanni da Scipione, da cui detto Antonio è fuggito portandogli via sette cavalli e altre cose. Si trovi e si restituisca la giornea da Giovanni prestata a detto Antonio.

Potestati Cremone.
L'è fugito dal strenuo Zohanne da Scipione, nostro squadrero uno Antonio da Cremona, suo compangno, et menatoli via septe cavalli et altre robbe, come sariti informato dal presente suo messo. Et perché intendiamo ch'el dicto Antonio ha in quella città alcuni suoy beni, volimo et ve committiamo che debiati torre tanti di beni del dicto Antonio quanto montano li dicti cavalli et quanto ha portato via, et li faciati dare al dicto Giohanne. Et ulterius, perché el dicto Giohanne imprestò ad esso Antonio una zornea, quali se trova essere lì, volimo che, trovandola, gli la faciati restituire. Et non gli sia fallo alchuno. Ex nostris felicibus castris apud Quinzanum, die xxii augusti 1452.
Irius.
Iohannes.