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99. Francesco Sforza al comune e agli uomini di Corte Cortese (1452 gennaio 18 Lodi).

Francesco Sforza ingiunge al comune e agli uomini di Corte Cortese di osservare l'esenzione concessa a Pansacco.

Comuni et hominibus Curte Curtesii.
Pansacha ne dice che lo molestati contra il tinore delle sue exemptione gli havimo concesse, del che ne maravigliamo che habiati presumptione de contradire alle nostre lettere. Pertanto vi commandiamo che non debiati molestare piĆ¹ contra dicte sue exemptione, ma gli le observati ad litteram como iaceno. Data ut supra.
Iohannes.