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1116. Francesco Sforza a Bordone da Caglio 1452 marzo 8 Milano

Francesco Sforza ordina a Bordone da Caglio, capitano e commissario di Binasco, che, assicuratosi del credito di Pietro Buso, uomo d'arme del condottiero ducale Sagramoro Visconti, costringa Giovanni Antonio da Osio a saldare il suo debito.

Bordono de Calio, capitaneo et commissario Binaschi.
Petro Buso, homo d'arme de missere Segramoro Vesconte, nostro conductero, dice dovere havere certa quantitate de denari da uno Iohanne Antonio da Osio, et como da luy intenderai. Il perché te scrivemo et committemote che habi da ti dicto Iohanne Antonio et sumariamente, senza litigio alcuno, essendo dicto Iohanne Antonio vero debitore, provedi che esso Petro Buso habia el debito suo como te parerà conveniente. Data Mediolani, die viii martii MCCCCLII.