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510. Francesco Sforza al podestà di Milano 1452 gennaio 20 Lodi

Francesco Sforza ordina al podestà di Milano che, come richiestogli, si liberi Pietro Malcolzato, purché dia garanzia di portarsi dal duca a ogni richiesta o di versare mille fiorini nel caso che non si presentasse.

Capitaneo nostro iusticie Mediolani.
Questi dì proximi passati, in executione de nostre letterre et mandamenti, fò detenuto uno Petro Malcolzato per certe imputatione gli foseno fate et è in le mane vostri, et perché siamo requesti il vogliamo fare liberare dala presone cum securtate, et cetera, vi scrivemo et cometemo che, dandovi dicto Petro ydonee et suffiente securtate de apresentarse da nuy personaliter totiens quotiens el sia requesto, o de pagare florini a mille, casu non se apresentarse, siamo contenti et così vi scrivemo lo faciati liberare. Data Laude, ut supra.