Registro n. 8 precedente | 678 di 1171 | successivo

678. Francesco Sforza a Gandolfo da Bologna 1452 febbraio 1 Milano

Francesco Sforza vuole che Gandolfo da Bologna induca Pietro Paolo de Cattabriga a pagare il fieno datogli dal parmense Antonio Montanaro. Qualora rifiutasse di fare ciò, gli trattenga tanto delle tasse in modo che il ricorrente venga del tutto soddisfatto.

Gandulfo de Bononia.
Vedereti per la inclusa supplicatione la querella ce fa Antonio Montanaro, nostro citadino de Parma, de Petro Paulo de Catabriga, perché dice non pò essere satisfacto da luy de certo feno, et cetera, como in essa supplicatione se fa mentione. Per la qual cosa, non deliberandose noy che ad alcuno deli subditi nostri sia facto violentia nè retenuto el suo, pertanto te scrivemo et comandemo che pigli informatione de questa cosa et, trovando essere vero quello che ci è exposto, provede per ogni modo che Petro Paulo gli facia integramente il devere, et quando pur Petro Paulo non lo volesse fare, fali retenire tanto dele sue taxe ch'el dicto supplicante venga ad essere pagato secondo che è debito, per forma ch'el non habia più a farne querella. Data Mediolani, die primo februarii 1452.