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221. Francesco Sforza a Ruggero Ruggeri 1460 dicembre 15 Milano

Francesco Sforza ordina a Ruggero Ruggeri, castellano di Pellegrino Parmense, di lasciar entrare nella fortezza Bordone da Calio con uno dei suoi. Bisognandogli di uscire per alcuni giorni, lo lasci pure al suo posto senza perdita di stipendio.

[ 52r] Castellano Pelegrini (1).
Prendendo noy ogni fiducia del venerabile domino Bordono da Calio, cavaliero ierosolimitano, per essere luy nostro antico amico et servitore, siamo contenti che, intendendote luy per suo piacere et recercatione volere vedere quella nostra forteza, tu lo lassi intrare con uno di soi in essa forteza et glila mostri, similmente, accadendo che te bisognasse uscire de essa forteza per alcuno tuo bisogno per sei, octo overo dece dì, che tu le possi deputare et mettere in tuo loco ala cura et guardia de quella senza alcuna perditione del tuo stipendio. Data Mediolani, xv decembris 1460.
Franciscusfortia Vicecomes (a) manu propria subscripsit.
Iohannes Blanchus.
Cichus.


(a) Segue dux depennato.

(1) Identificato come Ruggero Ruggeri (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 651).