Che peccato!

Greppi, Alessandro

Descrizione

Identificazione: Scena in interno

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1859

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta/ matita

Misure: 150 mm x 88 mm

Descrizione: Disegni a matita, eseguiti a mano libera su due fogli distinti, incollati, uno sopra l'altro, a un supporto cartaceo. Il primo disegno raffigura un interno: attorno a un ampio tavolo di forma circolare sono sedute numerose persone, mentre alcune sono in piedi nei pressi del tavolo stesso; al centro del tavolo sono collocati tre oggetti non identificabili. Il secondo disegno rappresenta un esterno: sulla sinistra è raffigurata una donna seduta che regge un ombrello; sul suo capo è sospeso uno stendardo e un uccellino è posato su una struttura metallica. Al centro è raffigurata un'aiuola nella quale sono conficcati degli elementi decorativi uniti da ghirlande. Sulla destra si nota un uomo in piedi, mentre da un balcone dietro di lui fuoriesce un altro elemento decorativo. Tutto il disegno è percorso da tratti inclinati di matita che sembrano indicare della pioggia battente. E' probabile che si tratti di una festa di paese (a Santa Maria Hoè?), allestita in esterno e rovinata dalle avverse condizioni atmosferiche, per cui, come rivela il titolo del primo disegno, alla famiglia Greppi non resta altro che sedersi in casa attorno a un tavolo.

Notizie storico-critiche: I disegni, insieme ad altri materiali documentari ed iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, furono rinvenuti nella Biblioteca di Villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. Il nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi e individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Provincia di Lecco