La chiesa dei S. Re Magi nella corte Regina di Crescenzago

Greppi, Alessandro

La chiesa dei S. Re Magi nella corte Regina di Crescenzago

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1875/04/29post 1875

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta/ matita

Misure: 182 mm x 264 mm

Descrizione: Disegni eseguiti a mano libera, a matita, su carta leggermente porosa. Recto: sono presenti diversi schizzi relativi al luogo della corte Regina nel quartiere di Crescenzago (Milano). In alto compare una veduta del nucleo rurale con profili dei caseggiati, tra cui quello della chiesa con campanile. Nella parte sottostante del foglio si distribuiscono in ordine sparso schizzi relativi alla medesima chiesa, ovvero la chiesa dei S. Re Magi. A sinistra ่ raffigurato l'intero edificio con abside semicircolare scandita da lesene e archetti ciechi, che corrono anche nel sottogronda della navata e campanile quadrato con monofore e archetti. Attorno allo schizzo della chiesa compaiono dettagli decorativi e archiettonici: una formella con agnello; una monofora ogivale in laterizio; motivi decorativi degli archetti trilobati. Verso: In senso orizzontale, nella parte superiore del foglio, compaiono due schizzi di vedute nei pressi del guado sul fiume Lambro a Cimiano (MI). In quello a sinistra nel fiume ่ raffigurata una donna con abito leggermente alzato e copricapo. In quello a destra un albero fa da quinta sulla sponda sinistra e in lontananza, sempre su questo lato, si distinguono profili di case. Nella parte sottostante, con orientamento verticale, ่ raffigurata la chiesa di Cimiano.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tent๒ il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Provincia di Lecco

Credits

Compilazione: Caspani, Laura (2016)

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