Dimora nobiliare immersa nel verde a Cassano Albese

Greppi, Alessandro

Dimora nobiliare immersa nel verde a Cassano Albese

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1850 - ante 1899

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / matita, pastello

Misure: 258 mm x 178 mm

Descrizione: Disegno a matita e pastelli, eseguito a mano libera, su carta ruvida. Raffigura una veduta di una casa nobiliare con pianta a L (sono visibili entrambi i prospetti, che danno sul parco antistante). Ogni facciata presenta due ordini separati orizzontalmente da una modanatura in pietra grigia, e scanditi verticalmente da lesene dello stesso materiale che creano cinque specchiature che racchiudono un numero variabile di finestre. Solo le specchiature centrali di ogni facciata ripropongono una caratterizzazione maggiore: entrambe con una sola finestra, terminano superiormente con una copertura a spioventi che ricorda un timpano. La facciata sulla destra è quella principale, essendo caratterizzata da un ingresso al piano terra ad arco e un timpano sommitale curvilineo. Alle spalle dell'edificio si innalza un rilievo verdeggiante mentre in primo piano due pini fanno da quinte scenografiche al parco e alla villa. Non è stata finora proposta nessuna identificazione dello stabile, probabilmente per l'iscrizione manoscritta sul foglio che ha fatto ipotizzare al Radaeli che si trattasse di una villa in località Cassano Albese, in provincia di Cuneo. In realtà è verosimile che si tratti di villa Santa Chiara (già Odescalchi-Greppi) presso Albese con Cassano, in provincia di Como.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).
Nella stessa cartelletta che contiene il disegno, è conservato un ulteriore foglio, in carta a mano color paglia, che riporta uno schizzo a matita dello stesso soggetto appena abbozzato, con identico punto di vista e indicazione manoscritta del luogo: "CASSANO ALBESE"

Collocazione

Provincia di Lecco

Credits

Compilazione: Beretta, Manuela (2018)

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