Chiesa di S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia

Greppi, Alessandro

Chiesa di S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1902/03/13

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta vergata/ matita

Misure: 126 mm x 200 mm (disegno); 246 mm x 337 mm (supporto)

Descrizione: Disegno a matita, eseguito a mano libera su carta vergata color avorio. Raffigura una veduta architettonica della chiesa di S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia. L'edificio ่ ripreso con una inquadratura frontale che permetla la visione della sola facciata. La tipica conformazione a capanna risulta divisa in due ordini da una cornice marcapiano e, verticalmente, ่ scandita da due paraste addossate alla parete che creano una partitura ternaria. Nell'ordine inferiore la scansione ่ sottolineata inoltre da tre arcate cieche: la specchiatura centrale ospita il portale d'accesso sormontato da una lunetta inserita in un timpano ; le specchiature laterali sono arricchite solo da una teoria di archetti pensili sotto la cornice marcapiano. L'ordine superiore mantiene la scansione tripartita ma le specchiature si sono mosse da altre esili colonnine addossate che suddividono ulteriormente la superficie: nella specchiatura centrale sono presenti due paraste, tre monofore, altre tre piccole aperture (una centrale a croce e due laterali circolari), piccole arcate cieche alla base della cornice marcapiano; nelle specchiature laterali ่ presente una lesena. Lungo tutta la gronda sommitale corre una teoria di archetti pensili. Sulla sinistra la facciata ่ adiacente all'attuale sede dei carabinieri.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tent๒ il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Provincia di Lecco

Credits

Compilazione: Beretta, Manuela (2018)

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