Stemma Gonzaga rotondo di marmo bianco

bottega mantovana

Stemma Gonzaga rotondo di marmo bianco

Descrizione

Ambito culturale: bottega mantovana

Cronologia: post 1432 - ante 1499

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: pietra gallina

Misure: 14 cm x Ø 84 cm

Descrizione: Stemma gonzaghesco scolpito entro decorazione composta di larghi fogliami e di un cimiero,

Notizie storico-critiche: Le quattro aquile presenti nello stemma gonzaghesco permettono di collocarne l'esecuzione successivamente al 1432, anno della relativa concessione imperiale. Il profilo assai complicato della targa da guerra, lo svolgersi e il gonfiarsi dei lambrecchini, il naturalistico serto di melograni - simbolo di prosperità e di concordia - che serve da cornice, fanno ritenere che lo stemma sia da porre già oltre la metà del XV secolo. E' da segnalare inoltre che la presente opera confluì a metà dell'Ottocento nella raccolta comunale del Museo Patrio, fondato nel 185 2 a Mantova nelle sale del Palazzo dell'Accademia e ribattezzato più tardi Museo Civico; a seguito della convenzione del 1915 tra Comune di Mantova e Stato Italiano pervenne infine a Palazzo Ducale.
Nel "Verbale di presa in consegna degli oggetti che costituiscono la raccolta civica di epigrafie e sculture medievali e moderne che si trovano nelle sale A-B-C-D-E-F al pianterreno del palazzo accademico" (1915), il pezzo è ricordato con il numero 549, e registrato come esposto nella sala A.
Nel 1915 la scultura passò, con il resto delle collezioni Civiche, al Palazzo Ducale, ove fu collocata, quale opera facente parte del lapidario nella Sala degli Stemmi (n.1).
Consegnata in deposito dal Comune di Mantova al Museo di Palazzo Ducale il 17 marzo 1915.

Collocazione

Mantova (MN), Museo di Palazzo Ducale

Credits

Compilazione: Bonoldi, Lorenzo (2013)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).