Piatto

Guangiroli, Angelo Maria (attribuito)

Piatto

Descrizione

Identificazione: paesaggio con architetture

Denominazione: piatto "a castelletto"

Autore: Guangiroli, Angelo Maria (attribuito) (1750/ 1800)

Cronologia: ca 1750 - ca 1800

Tipologia: ceramiche e porcellane

Materia e tecnica: maiolica

Misure: 2,5 cm x Ø 36,5 cm (Intero)

Descrizione: Piatto con tesa a orlo mistilineo e modanato.
Al centro un gruppo di edifici turriti sorge da un'isola di terra con piante; lo sfondo è attraversato da velature che rappresentano il cielo; tutt'intorno, uccelletti schematici in volo. Lungo la cornice: rametti fogliati escono dal perimetro, mentre, in alto, pendono gruppi di nuvole "a goccia".

Notizie storico-critiche: Il piatto proviene dalla collezione privata di Maria Caronni Lomazzi, che lo acquistò nel 1934. Le maioliche con questa tipologia decorativa appartengono alla produzione pavese, della seconda metà del XVIII secolo, in particolare a quella dei cosiddetti "latesini". L'attribuzione è resa certa dalla presenza dell'iscrizione "Pavia" sul retro di un vassoio ellittico con decoro analogo; l'iscrizione è affiancata da una marca con le lettere "A" e "G", probabilmente da riferirsi alla manifattura di Angelo Maria Guangiroli, comproprietario con i Rampini e conduttore della fornace in Borgo Ticino tra il 1749 e il 1769.

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata

Credits

Compilazione: Sanson, Angela (2015)

Aggiornamento: Vertechy, Alessandra (2016)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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