10. L'Agricoltore casalasco

Sottotitolo Bollettino ufficiale del Comizio agrario di Casalmaggiore poi Bollettino ufficiale del Comizio agrario e della Scuola pratica di agricoltura di Casalmaggiore.
Luogo Casalmaggiore.
Durata Gennaio 1880 (a. I, n.1) - 15 marzo 1881 (a. II, n. 5*).
Periodicità Mensile poi quindicinale.
Direttore Giuseppe Mina.
Editore Comizio agrario di Casalmaggiore.
Stampatore Casalmaggiore, Tipografia Aroldi.
Pagine Da 8 a 16.
Formato 19x28 cm.
Note Contiene tabelle e alcune inserzioni pubblicitarie.

Il «Bollettino», pubblicato per “l’incremento dell’agricoltura, delle industrie ed arti affini” e per far conoscere “i miglioramenti agrari introdotti”, informa, solitamente nella parte iniziale, sulle attività del Comizio agrario di Casalmaggiore, riportando un resoconto delle delibere del Consiglio direttivo nella sezione dedicata agli “Atti del Comizio”, nonché il “Regolamento del Comizio Agrario” e l’annuale “Resoconto morale della direzione”. Segue poi i problemi dell'agricoltura e le nuove tecniche agricole.

Tra le rubriche fisse specializzate che compongono il periodico si trovano le “Notizie diverse” (brevi consigli pratici per agricoltori – in parte tratti da riviste specializzate- relativamente a tecniche agricole, prodotti nuovi, malattie delle piante da coltura e degli animali; cfr. Liquido Airaghi contro la crittogamma, gennaio 1880; Processi per rendere durevoli i pali per le vigne, aprile 1880; Il pane di pomi da terra in Russia, 15-31 gennaio 1881), la “Cronaca” del mese- denominata a partire dal 1881 “Notizie della campagna”- (informazioni inerenti i danni provocati dal clima, le colture stagionali, le opere pubbliche, i problemi sociali del mese), la “Cronaca agricola italiana” (notizie a carattere nazionale circa nuovi decreti, concorsi, petizioni) e la “Rassegna dei mercati”. In quest’ultima rubrica vengono riportate le date dei mercati del circondario di Casalmaggiore unitamente ai prezzi praticati nei mercati e nelle fiere locali per il bestiame, i cereali, i foraggi, i vini, i semi e i prodotti agricoli in genere sottolineandone gli aumenti e le diverse contrattazioni.

Nelle pagine iniziali del «Bollettino» trovano spazio alcuni articoli citati da altri periodici italiani e stranieri («Journal d’agriculture pratique», «Rivista d’agricoltura ed enologia», «Dall’economia rurale», «Giornale d’agricoltura industria e commercio del Regno d’Italia») specializzati in problemi agrari (cfr. La glicerina e i suoi usi,aprile 1880, Avvelenamento per colchico autunnale e colchina, maggio 1880), oltre agli interventi del direttore del Comizio pubblicati sotto forma di lettere.

All’interno del periodico vengono pubblicate saltuariamente anche trascrizioni di “Atti ministeriali” incentrati su argomenti commerciali, sanitari, sociali (Provvedimenti per diminuire le cause della pellagra, gennaio 1881) e segnalazioni di numerosi “Bandi per concorsi agrari” regionali e locali con l’indicazione delle norme di partecipazione e dei relativi premi e vincitori.

Nel marzo 1880 dà largo spazio alle “Risposte ai quesiti intorno alle condizioni dell’agricoltura del circondario negli anni 1878-79 formulati dal R. Ministero d’agricoltura industria e commercio” - che riportano informazioni precise circa: raccolto, bestiame, bachicoltura, contratti agrari, bonifiche, macchine agricole, apicoltura, industrie pastorali e i conti consuntivi – e alla coeva relazione “Sullo stato dell’agricoltura nel circondario di Casalmaggiore”.

Un’attenzione particolare viene poi rivolta dal periodico del Comizio Agrario al problema dell’istruzione agraria - ritenuta indispensabile al fine di “offrire ai giovanetti i mezzi per apprendere le cognizioni che devono poi giovare loro nell’esercizio delle individuali attività” -, alle “pubbliche conferenze”e alle “conferenze domenicali per i contadini adulti” sino a dar conto dell’istituzione di una scuola pratica d’agricoltura inaugurata il 6 gennaio 1881 “dal Comizio col concorso del Regio Ministero di agricoltura industria e commercio”.

Tra i principali collaboratori al bollettino oltre al presidente del Comizio Giuseppe Mina si trovano segnalati il chimico F. Recusani e l’ingegnere L. Bozzetti.

C. Ca

Raccolte: MI120: 1880-1881.