Motrice a vapore - industria, manifattura, artigianato

Motrice a vapore - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Questa motrice è costituita da un cassetto di distribuzione del vapore che precede un cilindro verticale fasciato con doghe il legno. Il cilindro è sostenuto da una struttura in metallo nella parte posteriore e un'asta frontale anch'essa in metallo. L'asta dello stantuffo che fuoriesce da sotto il cilindro, è collegatad una biella libera di scorrere in una guida verticale posta nel sostegno del cilindro. Mediante una manovella collegata alla biella, si ottiene il fissaggio ad un albero motore sul quale è calettato un volano e al quale si collega l'elica dell'imbarcazione. Il volano è collegato, mediante una cinghia in cuoio, ad un dispositivo nascosto nel muro atto a mostrare il funzionamento della motrice.

Funzione: Motrice per propulsione di una imbarcazione

Modalità d'uso: Il vapore, tramite il cassetto di distribuzione, viene fatto espandere nel cilindro. Lo stantuffo si sposta verso il basso e la biella scorre, controllata dalla guida, con moto alternato alto-basso. Tramite la manovella, il moto viene trasferito all'abero motore al quale, oltre al volano necessario per regolarizzare il moto, è collegata l'elica dell'imbarcazione. Il cilindro è fasciato con doghe di legno per diminuire il raffreddamento del vapore.

Datazione: ca. 1870

Materia e tecnica: legno; ferro; acciaio; bronzo; ottone; rame; cuoio

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 60 cm x 70 cm x 120 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Motori Primi "Motori Primi Metallurgia - Fonderia : nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci", Milano 1959

Storia Tecnologia "Storia della Tecnologia", Torino 1965, v. V

Haeder H./ Webber E. "Macchine a vapore Turbine a vapore", Milano 1911

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2007)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).