Gr. 691-022 FS - locomotiva - Industria, manifattura, artigianato

Breda; Ufficio Studi Locomotive

Gr. 691-022 FS - locomotiva - Industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Locomotiva a vapore con telaio in lamiera d'acciaio, poggiante, per mezzo di sospensioni a balestra, su un rodiggio 231, composto da un carrello portante anteriore a due assi, tre sale accoppiate e un carrello posteriore di tipo bissel. Al di sopra della caldaia è posizionato un duomo, mentre nella parte anteriore si trova un fumaiolo semplice, situato in corrispondenza della camera a fumo. La locomotiva dispone di quattro cilindri orizzontali, due interni e due esterni, alimentati per mezzo di un sistema di distribuzione a cassetto cilindrico di tipo Walschaerts. Sul veicolo è montata una pompa a vapore della Westinghouse per il sistema frenante automatico ad aria compressa. La locomotiva è completa di tender per il trasporto delle scorte di acqua e carbone. La locomotiva presenta una verniciatura di colore nero brillante, ad eccezione dei raggi delle ruote, della trave dei respingenti e delle bielle vernicati di rosso e dei cerchi delle ruote di colore bianco.

Notizie storiche: Le locomotive del Gruppo 691 delle Ferrovie delle Stato derivano dal riadattamento delle precedenti locomotive del Gruppo 690, mediante l'applicazione dell'ampio forno del Gruppo 746 insieme al carrello bissel posteriore e ad un nuovo tipo di surriscaldatore. In seguito a questa trasformazione, queste locomotive riuscirono ad aumentare la potenza sviluppata da 1400 a 1750 cavalli. La spiegazione di questa trasformazione si trova nella consapevolezza, già presente negli anni '20, che il futuro delle ferrovie italiane avrebbe puntato sulla trazione elettrica; si preferì quindi ricostruire tutti i 33 modelli del precedente Gruppo 690, convertendoli nei nuovi 691, piuttosto che costruire locomotive nuove. Le locomotive del Gruppo 691 comunque si dimostrarono ampiamente all'altezza delle aspettative, restando in servizio fino agli inizi degli anni '60. Nel 1939, inoltre, l'esemplare 691.011 stabilì il primato italiano di velocità per una locomotiva a vapore, raggiungendo i 150 km/h. L'esemplare conservato presso il Museo della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" è l'unico dei 33 modelli realizzati sopravvissuto alla demolizione.

Autore: Breda (costruttore) (1899/ 1952); Ufficio Studi Locomotive (progettista) (1905/)

Datazione: post 1929 - ante 1950

Materia e tecnica: metallo

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 22635 mm

Peso: 94,6 t

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

De Cet M./ Kent A. "Enciclopedia delle locomotive", Milano 2007

Pocaterra R. "Treni : Conoscere e riconoscere tutte le locomotive e i treni che hanno fatto la storia delle ferrovie del mondo", Novara 2006

Herring P. "Il libro completo dei treni", Novara 2005

Credits

Compilazione: Meroni, Luca (2008)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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