Galeria nel Palazzo Farnese in Roma del Sereniss. Duca di Parma etc. dipinta da Annibale Caracci intagliata da Carlo Cesio
Cesio Carlo; Carracci Annibale
Descrizione
Identificazione: Rapimento di Ganimede
Autore: Cesio Carlo (1626/ 1686), incisore; Carracci Annibale (1560/ 1609), inventore
Cronologia: post 1687 - ante 1725
Oggetto: stampa
Soggetto: mitologia
Materia e tecnica: acquaforte; bulino
Misure: 324 mm x 176 mm (Parte incisa); 326 mm x 177 mm (lastra)
Notizie storico-critiche: Questa stampa costituisce la tav. 20 della serie "Galeria nel Palazzo Farnese in Roma del Sereniss. Duca di Parma etc. dipinta da Annibale Caracci intagliata da Carlo Cesio" formata da 44 stampe di diverse dimensioni riproducenti nello stesso verso gli affreschi di Annibale Carracci della Galleria di Palazzo Farnese a Roma. La serie del Cesi costituisce la prima traduzione grafica italiana di tale ciclo di affreschi. La prima edizione di questa serie venne pubblicata a Roma prima del 1657 e ogni stampa presenta l'indirizzo del Collignon e un numero arabo di serie; la seconda edizione risale al 1657 e si differenza dalla prima solo per l'inserimento di uno scritto intitolato "Argomento della Galeria Farnese dipinta da Annibale Carracci" pubblicato da Vitale Mascardi. Alla morte del Collignon (Roma 1687), le lastre vennero acquistate da Arnold Van Westerhout che ristampò la serie del Cesi con il proprio indirizzo (secondo stato) al posto di quello del Collignon, eliminò il privilegio e i numeri arabi, introducendo una numerazione romana delle tavole. Questa è la terza edizione. Seguì un'edizione ove il titolo è accompagnato dalla scritta "In Roma nella libraria di Venenzio Monaldini al Corso". Nella quinta edizione l'indirizzo del Monaldini è stato sostituito da quello di Girolamo Mainardi; la sesta ed ultima edizione venne pubblicata a Roma nel 1753 da Venenzio Monaldini con un nuovo titolo: "Aedium farnesiarum tabulae ab Annibale Carraccio ...". Secondo Bellini (1987, p. 87 n. .040) questa è la successione degli stati di tale stampa: I) con in basso le seguenti iscrizioni: il nome del Carracci e quello del Cesio, l'indirizzo del Collignon, il privilegio e il numero "20"; II) l'indirizzo del Collignon è stato sostituito da quello del Westerhout; III) il numero "20" è stato abraso e in alto a destra compare la scritta "Tab. XX"; alcuni contorni sono stati ripassati a bulino.
Collocazione
Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe
Credits
Compilazione: Scorsetti, Monica (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/C0060-02123/
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