I Pianeti
Baldini, Baccio
Descrizione
Identificazione: Pianeta Luna
Autore: Baldini, Baccio (1436 (?)-1487), incisore / inventore
Cronologia: ca. 1460
Oggetto: stampa
Soggetto: astronomia e cosmologia
Materia e tecnica: bulino
Misure: 216 mm x 325 mm (impronta)
Notizie storico-critiche: Questa incisione fa parte di una serie di sette stampe raffiguranti i Pianeti secondo la cosmografia antica. Realizzate a maniera fine, sono attribuite a Baccio Baldini e ritenute fra le più antiche da lui realizzate (precedentemente sono state riferite a Maso Finiguerra). Le composizioni vedono la scena suddivisa in due parti: in alto si vede il pianeta che avanza su un carro trainato da animali simbolicamente a lui legati, in basso sono raffigurate le attività umane promosse dal pianeta che le influenza. Il testo nel margine sottostante descrive la natura del pianeta e dei suoi 'figli', oltre al tempo che il pianeta impiega per percorrere le costellazioni. L'iconografia fonde prototipi d'Oltralpe a elementi prettamente fiorentini, come quelli derivati dalle Genealogie deorum gentilium di Boccaccio, oltre che spiccati riferimenti agli usi e costumi della Firenze medicea.
La serie ebbe molta fortuna, tanto che ne venne realizzata una seconda edizione, in formato ridotto (alla quale viene associato, quale ottava tavola, l'Almanacco di cui una copia moderna eseguita a penna è conservata in collezione Malaspina, cfr. inv. St. Mal. 1560, scheda OA). La serie conservata a Pavia (inv. St. Mal. 1585-1591) appartiene alla prima edizione, venne acquistata dal marchese Malaspina nel 1812 dall'abate Mauro Boni (cfr. Vicini 2000), e secondo Hind costituirebbe l'esemplare meglio conservato di quelli oggi noti.
La tavola in esame raffigura la Luna, vestita all'antica, seduta su un carro trainato da due ninfe. C'è un'unica ruota con il segno zodiacale del Cancro. Per i 'figli' prevalgono le attività di caccia e pesca, e legate in generale all'acqua (si veda il mulino, etc.). E' stata inoltre riconosciuta la raffigurazione dell'antico ponte alla Carraia, a ovest di Firenze.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/F0130-00294/
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