Abiti di bambini

Toudouze, Adele-Anais

Abiti di bambini

Descrizione

Titolo parallelo: Toilettes d'enfants

Identificazione: Figure infantili

Autore: Toudouze, Adele-Anais (1822-1899), disegnatore

Cronologia: ca. 1878

Oggetto: stampa a colori

Materia e tecnica: acquaforte

Misure: 321 mm x 242 mm (Parte figurata)

Notizie storico-critiche: Descrizione degli abiti: A partire da sinistra:
1) Completo di colore rosa composto di due pezzi: soprabito e gonna. Il soprabito di linea scivolata ha orlo a frastagli con applicazione di pizzo bianco. La gonna, corta alle ginocchia, è a pieghe.
2) Completo maschile di colore beige, composto di due pezzi: giacca e pantaloni. La giacca è a marsina, con tasche applicate davanti. I pantaloni sono corti alle ginocchia. Accessori: calze bianche, stivaletti abbinati al completo.
3) Completo rosso a righe traversali chiare composto di due pezzi: soprabito e gonna. Il soprabito è a redingote, con tasche applicate. La gonna, lunga alle caviglie, è plissettata. Accessori: cappello con nastri azzurri, calze azzurre, scarpe rosse.
4) Tailleur azzurro composto di due pezzi: giacca e doppia gonna: La giacca sciancrata mostra maniche lunghe e collo a revers di pizzo bianco. La doppia gonna evidenzia la sezione superiore liscia, con applicazioni in orizzontale di passamaneria dorata, e la sottogonna, lunga, plissettata. Accessori: cappello, fiocco bianco a cravatta, parasole.
5) Completo di colore grigio chiaro composto di due pezzi: soprabito e doppia gonna. Il soprabito è di linea scivolata, con apertura in verticale dietro in fondo, tasche applicate. La sopragonna, corta alle ginocchia, è drappeggiata in verticale. Sottogonna bianca. Accessori: cappello, calze rosse, stivali scuri.
6) Completo chiaro composto di due pezzi: giacca e gonna. La giacca, scivolata in vita, evidenzia il retro plissettato in verticale e applicazione di tasche con patta. La gonna ha balze in orizzontale.
7) Completo chiaro composto di due pezzi: giacca e gonna. La giacca, scivolata in vita, mostra sprone e fondo posteriori plissettatati in fondo. La gonna, corta alle ginocchia, evidenzia fondo plissettato. Accessori: calze bianche e stivali marrone.

Confronti: Da sinistra a destra, i modelli sono colti: due di profilo a lato a sinistra; uno di profilo e uno di fronte al centro; uno di profilo destro e due di profilo sinistro a lato a destra. Il disegno è a tratto accademico; i colori hanno tonalità pastello. I figurini sono colti secondo i punti d'osservazione privilegiati, per indicarne i preziosi dettagli decorativi. I modelli previsti per le bambine e le ragazzine rispettano le linee essenziali della moda delle signore dell'epoca: soltanto la lunghezza dei capi alle ginocchia o alle caviglie li distingue dalle fogge delle adulte. I supporti a tournure delle signore sono sostituiti nel guardaroba infantile dall'abbondanza delle stoffe pesanti e sovrapposte delle gonne. Il bambino veste con la marsina degli uomini: i pantaloni sono corti e le applicazioni delle gale risultano ridondanti. Nella seconda meta dell' Ottocento, pur essendosi sviluppate diverse teorie pedagogiche a favore di un abbigliamento infantile più semplice e igienico, gli abiti dei bambini dai cinque anni in poi continuano ad essere poco pratici per la funzione del gioco e dello studio; gli stivaletti con i tacchi alti sono quasi pericolosi. Ogni bambino raffigurato trattiene nelle mani il proprio giocattolo: ruota, flauto, palloncino. Inoltre, la prima bambina, a sinistra dell'illustrazione, gioca con i fiori, mentre le due ragazze al centro conversano in atteggiamenti signorili. I gesti identificano le personalità e le differenti età dei potenziali acquirenti dei modelli. Sullo sfondo, le piante esuberanti del parco indicano la stagione primaverile, durante la quale l'illustrazione consiglia d'indossare i modelli.

Collocazione

Mazzano (BS), Fondazione Giacomini Meo Fiorot - Musei Mazzucchelli. Musei Mazzucchelli

Credits

Compilazione: Braga, Marina (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).