Serie di ritratti de' Pittori che da se stessi si dipinsero esistenti nella R. Galleria di Toscana

Lasinio Carlo; Volpini Angiolo; Luzio Lorenzo detto il Morto da Feltre

Serie di ritratti de' Pittori che da se stessi si dipinsero esistenti nella R. Galleria di Toscana

Descrizione

Titolo proprio: Morto da Feltro pittore

Identificazione: RITRATTO DEL PITTORE LORENZO LUZIO DETTO IL MORTO DA FELTRE

Autore: Lasinio Carlo (1759/ 1838), incisore; Volpini Angiolo (1760/ 1819), disegnatore; Luzio Lorenzo detto il Morto da Feltre (1647 ca./ 1512), inventore

Cronologia: 1725 - 1750

Oggetto: stampa

Soggetto: ritratto

Materia e tecnica: bulino

Misure: 185 mm x 275 mm (Parte incisa); 165 mm x 223 mm (Parte figurata)

Notizie storico-critiche: Negli anni 90 del 1700 il disegnatore Luigi Volpini, insieme ad altri noti come Bozzolini , Nardi, Gualla e Pera, ottiene il permesso di copiare gli autoritratti di alcuni artisti contemporanei e ancora viventi, che già avevavo inviato il loro autoritratto alla Galleria degli Uffizi per incrementarne la collezione. Dal testo della Lanzeni risulta che Volpini realizzò tra il 1792-93 diverse copie degli autoritratti tra i quali quello di Bouchardon, Ortolani, De Angelis, Pencz, Sagrestani, Vanderbrach, Bonito, Sandrart, Messini, Wulthy e Roslin (Lanzeni, 1999, p. 681).
Il ritratto di Morto da Feltro non viene menzionato nel testo della Lanzeni. Questo, insieme ad altri 6 ritratti che costituiscono un gruppo omogeneo (cat C. 174, cat. C.197, cat. C.200, cat. C.236, cat. C.253), viene copiato da Volpini e inciso da Carlo Lasinio probabilmente alla fine degli anni '90 del '700 (Cassinelli Lazzeri, 2004, p. XVI; p.41). Infatti la Cassinelli ci parla di una serie di autoritratti di pittori stampata forse nel 1797 dagli stessi Lasinio e Volpini che avevano iniziato a collaborare e avevano aperto una piccola stamperia. Questa serie, della quale si conoscono solo sei stampe in bianco e nero, sarebbe la terza incisa da Lasinio dopo la prima del 1789, costituita da 198 stampe sciolte realizzate con la tecnica dell'acquaforte a lastre multiple, e una seconda di 324 acqueforti a colori realizzate tra il 1791 e il 1795.
Lorena Vezzoli

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Galleria dell'Accademia

Credits

Compilazione: Passamani, Alessia (1997); Scalzi, Gino Angelico (1997)

Aggiornamento: Vezzoli, Lorena (2014)

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