Chiesa di S. Giorgio

Mandello del Lario (LC)

Indirizzo: Via S. Giorgio, 8/c (Fuori dal centro abitato, in posizione dominante) - S. Giorgio, Mandello del Lario (LC)

Tipologia generale: architettura religiosa e rituale

Tipologia specifica: chiesa

Configurazione strutturale: Struttura a capanna con pareti in pietra a spacco rasate con calce, prospetto con portale a sesto acuto ed un oculo sommitale. Internamente ha belle capriate lignee a vista, nelle murature e nelle monofore appartiene al sec. XIII; l'ampio arco trionfale ad ogiva e il presbiterio a volta con costoloni rappresentano un adattamento dei primi decenni del Quattrocento. Si tratta di una architettura motto essenziale che si rintraccia su tutta la Riviera del lago nei tempietti medioevali. Un ampio e unitario apparato decorativo ad affresco copre gran parte delle pareti. Il raro ciclo, che copre precedenti composizioni affioranti sulla parete dell'arco trionfale e sulla parete destra, si muove entro la matrice culturale dell'Osservanza promossa da San Bernardino. Sul lato sinistro si innalza un campaniletto a pianta quadrata.

Epoca di costruzione: sec. XII - sec. XV

Descrizione

La chiesa, situata lungo un'antica via di percorrenza della costiera orientale del lago, detta "Sentiero del Viandante", sorge in una suggestiva posizione panoramica, su un'altura posta al termine di una breve salita che si imbocca direttamente dalla provinciale. La facciata è a capanna con un ampio portale ad arco leggermente ogivale. L'interno presenta una sola navata, coperta da tetto a capriate lignee a vista. Essa comunica, attraverso un arco a sesto acuto, con l'abside quadrangolare, dotata di volta a crociera nervata che rinvia a una fase costruttiva gotica. Non pare restino, invece, tracce della fondazione originaria di presunta età romanica, che don Paolo Bertarelli, parroco dal 1923 al 1951, vide durante i restauri dell'edificio, terminati nel 1940. Il sacerdote, in una relazione conservata nella parrocchia, fece, infatti, riferimento alle fondamenta dell'originaria abside semicircolare. Altri indizi della precedente fase costruttiva furono occultati nel Quattrocento, in occasione della realizzazione del vasto ciclo di affreschi visibile sulle pareti della navata e sull'arco trionfale, che comportò prevedibilmente alcune modifiche strutturali. Notevole interesse iconografico riveste questo complesso decorativo che sviluppa una complessa tematica di valenza escatologica.

Notizie storiche

Non restano tracce evidenti della presunta fondazione romanica dell'edificio di culto che, come molti altri della diocesi milanese dedicati a S. Giorgio, risulta omesso da Goffredo da Bussero nel suo repertorio delle chiese ambrosiane, composto verso la fine del XIII secolo. Alcuni indizi di antichità sono stati individuati da Oleg Zastrow (1992) nell'aula interna che pare fosse illuminata da sei monofore (tre per lato) e da un oculo sulla controfacciata. Tra l'altro, al di sotto del ciclo di soggetto escatologico che riveste le pareti della navata, ascrivibile all'ottavo-nono decennio del XV secolo, si intravedono affreschi di una fase anteriore, anche se non di molto. Ciò fa ipotizzare che una sequenza di interventi, anche molto ravvicinati tra loro, dovettero riguardare la struttura stessa dell'edificio. Queste considerazioni inducono ad ammettere l'esistenza di una fase costruttiva risalente, per lo meno, al XIII secolo, cui seguirono altri interventi strutturali fino alla fine del Quattrocento.

Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico

Accessibilità: Apertura solo nei giorni festivi con orario limitato.

Riferimenti bibliografici

Zastrow, Oleg, La Chiesa di San Giorgio a Mandello del Lario, 1984, Archivi di Lecco, VII, 1984, f.4, p.871

Fonti e Documenti

Credits

Compilazione: Bergese, R. (2001)

Aggiornamento: Piefermi, Antonio (2014)

Descrizione e notizie storiche: Virgilio, Giovanna

Fotografie: Giudici, Giuseppe

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