Complesso di S.Rocco in Castellaro - complesso

Varzi (PV)

Indirizzo: Strada comunale che attraversa il borgo (Nel centro abitato, integrato con altri edifici) - Castellaro, Varzi (PV)

Tipologia generale: architettura religiosa e rituale

Tipologia specifica: oratorio

Configurazione strutturale: Il complesso è costituito dalla chiesa con il campanile. La chiesa è a navata unica con abside semicircolare e sacrestia laterale, è coperta da volta a botte nella navata, da volta a catino nell'abside e soffitto ligneo con orditura primaria e secondaria nella sacrestia. Ha una muratura a corsi regolari di arenaria. Presenta una copertura a tetto a due falde nella chiesa ed a padiglione nella sacrestia. Il manto di copertura è in tegole a coppo in laterizio. Sul lato sinistro della chiesa si eleva la costruzione del campanile, in muratura a corsi irregolari di laterizio e arenaria. E' coronato da una cella campanaria a quattro monofore sottolineata da un'elegante cornice in cotto a dentelli e sormontata da piccola edicola ottagonale con copertura piana e manto in piastrelle rettangolari in laterizio.

Comprende

Uso attuale: intero bene: chiesa

Uso storico: intero bene: chiesa

Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico

Riferimenti bibliografici

Merlo M., Castelli, rocche, caseforti, torri della provincia di Pavia, Pavia 1971

Maragliano A., Tra torri, cimeli e campanili del Vogherese, Voghera 1980

Bernini F., Guida all'Oltrepò Pavese, Pavia 1989

Tozzi P., L'Oltrepò Pavese, Pavia 1994

De Battisti F., Storia di Varzi. Il borgo e la valle Staffora dalle origini al medioevo., Varzi 1996

Credits

Compilazione: Bersani, Gabriele (2001); Castagna, Maria (2001); Marino, Nadia (2001); Savastano, Sara (2001); Troncatti, Viviana (2001); Vergani, Cristina (2001)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).