Strada Porticata

Averara (BG)

Indirizzo: Via Strada Provinciale, 8 (Nel centro abitato, distinguibile dal contesto) - Averara (BG)

Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi

Tipologia specifica: portici

Configurazione strutturale: Edificio in muratura con muri perimetrali in pietrame; copertura a tetto a falde

Epoca di costruzione: sec. XV - sec. XVIII

Descrizione

La Via Porticata di Averara si caratterizza come un antico centro commerciale lungo la Via Mercatorum, che per secoli collegò il territorio bergamasco con la Valtellina e con i Grigioni e quindi con l'oltralpe. Il paese di Averara è attraversato da un ramo del fiume Brembo, ed è sicuramente uno dei più importanti della Valle Brembana dal punto di vista storico. Qui troviamo l'antica parrocchiale con i suoi documenti pittorici, rinvenuti nel porticato, che costituiscono una testimonianza storica e culturale di notevole livello. Le due torri di vedetta, che erano a difesa di possibili intrusioni non gradite vista la vicinanza ai confini. La stessa Casa Bottagisi, costruzione imponente in località Redivo, a lungo ritenuta un'antica dogana e certamente un edificio notevole per la sua caratterizzazione architettonica. La Via Porticata conferma il ruolo di questa terra di confine, proprio all'imbocco del paese si identifica nel borgo storico per la lunghezza degli edifici che la costituiscono, tutti a tre piani che si innalzano da un alto basamento con le dieci ampie arcate dei portici. Questi sono rimasti in perfetto stato conservativo, con le grandi travature lignee e con la pavimentazione acciottolata, con le due corsie in pietra per il passaggio dei carri. Sono inoltre pregevolmente affrescati con immagini sacre, come quella di San Antonio protettore degli animali, e con gli stemmi delle maggiori imprese gentilizie e commerciali preesistenti all'avvento della Repubblica Veneta. Nella parte centrale dei portici troviamo anche un'edicola votiva, con la raffigurazione della Pietà, che dovrebbe essere settecentesca, come le decorazioni del prospetto principale riferite all'ultimo intervento sull'immobile.

Notizie storiche

La Strada porticata di Averara ha origini antiche, nella conformazione attuale potrebbe essere stata realizzata tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento. L'edicola votiva, addossata alla parete interna, nella parte centrale dei portici, è invece settecentesca come le decorazioni sulla facciata principale. Notevoli anche gli edifici che la attorniano e che documentano preesistenze spesso medievali. Per questo il borgo di Averara è sempre stato un importante luogo di sosta e crocevia di antiche strade di collegamento come la Via Mercatorum e la Via del Ferro. Questa era la capitale di tutta la valle omonima perché era l'ultimo paese lungo l'itinerario di questa strada medievale, che risaliva la Val Mora verso il Passo di Verrobbio e di Albarino, chiamato poi di San Marco. Tale percorso era quello che consentiva il collegamento al Passo prima che la Via Priula tracciasse, da Mezzoldo, un accesso più comodo. Il centro della mercatura si sviluppava lungo la via porticata dove ancora troviamo gli stemmi delle maggiori imprese gentilizie e commerciali preesistenti all'avvento della dominazione veneta, quando la Valle di Averara era autonoma e governata da propri Statuti. Poco sopra la via porticata troviamo due solide torri, a presidio degli opposti versanti del fiume. In questi avamposti di confine le precauzioni non erano mai troppe, e questo è documentato anche nel portico della Chiesa Parrocchiale di San Giacomo Maggiore dove è dipinta la Torre della Sapienza, che testimoniava i rapporti di fiducia e di correttezza che erano alla base dei principi che reggevano la comunità civile e religiosa.
Abstract (761 spazi inclusi)

Uso attuale: intero bene: strada porticata

Uso storico: intero bene: strada porticata

Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale

Accessibilità: Completamente visibile

Riferimenti bibliografici

Marchetti V./ Previtali O., I segni dell'uomo e del tempo: affreschi esterni nell'Alta Valle Bembana, Bergamo 1990

Credits

Compilazione: Morandini, Lucia (2014)

Descrizione e notizie storiche: Morandini, Lucia

Fotografie: Morandini, Lucia

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).