Ponte Vecchio

San Giovanni Bianco (BG)

Indirizzo: Via Ponte Vecchio (Nel centro abitato, isolato) - San Giovanni Bianco (BG)

Tipologia generale: infrastrutture e impianti

Tipologia specifica: ponte

Configurazione strutturale: L'intera struttura è in muratura

Epoca di costruzione: sec. XV

Descrizione

San Giovanni Bianco si sviluppa attorno alla confluenza tra il fiume Brembo e il torrente Enna, questo determina la conformazione del paese con strade strette e lunghi porticati, ma l'aspetto che maggiormente lo caratterizza sono gli antichi ponti con le vecchie case allineate lungo i corsi d'acqua. Il Ponte Vecchio è quello più importante per la sua storia e per la sua posizione. Posto al centro del paese, si trova a pochi metri da altri due ponti in pietra che attraversano il torrente Enna. Quello più antico è ad una sola arcata, del tutto simile al Ponte Vecchio, tanto da sembrare una sorta di continuazione dello stesso, si trova infatti nella parte storica accanto al quattrocentesco palazzo Boselli ricco di saloni affrescati. Da qua passavano i collegamenti con l'oltralpe come la via Mercatorum, l'antica strada medievale dei mercanti e poi, in epoca veneta, la Via Priula. Notevole la conformazione con due alte arcate a semicerchio, pilone centrale e spalle bene agganciate alla roccia dei margini del Brembo. Ben conservata la struttura in pietra, a grossi conci squadrati sulle arcate e sul pilone centrale e in pietrame nelle spalle. Anche il parapetto è in lastre di pietra, di notevole pregio, che si sviluppano lungo tutto il perimetro del ponte. La pavimentazione è in ciottoli e in lastroni per il passaggio centrale. La vista da sud lo mostra con alle spalle la mole neoclassica della chiesa parrocchiale di San Giovanni, innalzata nell'Ottocento sul precedente edificio di epoca medioevale.

Notizie storiche

Ponte Vecchio di San Giovanni Bianco è un manufatto quattrocentesco con impronta ancora fortemente romanica. Attorno ad esso si svolgevano le attività legate al fiume Brembo e sono ancora visibili, al margine del corso d'acqua, i resti di antichi mulini, fucine e segherie, che erano alla base dell'economia locale. Sul Ponte Vecchio passava la Via Mercatorum, l'antica strada medievale dei mercanti, poi la Via Priula, costruita nell'ultimo decennio del Cinquecento per iniziativa della Repubblica di Venezia, che intendeva istituire una via di comunicazione diretta tra Bergamo e i Grigioni attraverso la Valle Brembana per evitare il tradizionale percorso lungo il lago di Como, all'epoca appartenente allo Stato di Milano controllato dalla Spagna. Fondamentale per queste vie storiche, che per buona parte si sovrapponevano, era il passo di Albarino, che poi venne denominato di San Marco proprio per l'importanza che ebbe per la Serenissima Repubblica di Venezia in quanto era uno dei punti di passaggio fondamentali per il controllo dei commerci verso l'oltralpe. Qui è ancora conservata la casa per dare rifugio ai viandanti, denominata Cà San Marco, realizzata nel 1593. Partendo dal Ponte Vecchio di San Giovanni Bianco il tracciato di questa antica strada è ancora oggi facilmente percorribile e offre l'occasione di un itinerario naturalistico e storico di grande suggestione. Di particolare interesse è il tratto che collega San Giovanni Bianco a Cornello dei Tasso, passando per il borgo storico di Oneta, che ha conservato e in parte recuperato diversi elementi architettonici di sapore medioevale.

Uso attuale: intero bene: ponte

Uso storico: intero bene: ponte

Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale

Accessibilità: Completamente accessibile

Riferimenti bibliografici

Salvetti T., San Giovanni Bianco e le sue contrade: storia di una comunità dalle sue origini al XIX secolo nel contesto della Valle Brembana, Clusone 1994

Credits

Compilazione: Morandini, Lucia (2014)

Descrizione e notizie storiche: Morandini, Lucia

Fotografie: Morandini, Lucia

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