Pieve della Mitra

Nave (BS)

Indirizzo: Via Pieve Vecchia (Fuori dal centro abitato, distinguibile dal contesto) - Pieve Vecchia, Nave (BS)

Tipologia generale: architettura religiosa e rituale

Tipologia specifica: chiesa

Configurazione strutturale: Edificio a navata unica di quattro campate coperte da volte a crociera con profondo presbiterio poligonale

Epoca di costruzione: sec. XV - sec. XVI

Descrizione

Posta sulla riva sinistra del fiume Garza, sorge l'antica pieve di S. Maria Annunciata, meglio conosciuta come "Pieve della Mitria", questa denominazione è probabilmente legata al copricapo vescovile dipinto, secondo la tradizione, sull'insegna di una locanda per i pellegrini che sorgeva in una vicina contrada. Dall'ampio sagrato terrazzato, il tempio accoglie il visitatore con la semplice facciata a capanna, in origine decorata con fasce orizzontali bianche e rosse, in cui convivono il portale manierista in pietra di Botticino e il più antico cornicione in cotto. La chiesa deve il suo aspetto attuale alla radicale ristrutturazione di un precedente edificio di culto, condotta in fasi successive tra la prima metà del Quattrocento e i primi anni del secolo successivo.
Non è facile, varcata la soglia, abbracciare in un unico sguardo la decorazione interna della pieve, che ricopre, senza soluzione di continuità, le pareti dell'unica navata, sulla quale si affacciano quattro cappelle per lato. In genere, fino alla metà del XV secolo, non si usava, sulle pareti di una pieve, ricorrere all'intervento di singoli artisti cui affidare ampi progetti iconografici, ma si preferiva una decorazione a riquadri votivi senza una precisa scelta di stile, spesso accostata, come in questo caso, ad opere più aggiornate. La seconda cappella a destra presenta una situazione particolarmente variegata, in cui convivono affreschi eseguiti dal Duecento (Ultima cena e Storie di S. Orsola) al Cinquecento (Pietà tra i SS. Rocco e Sebastiano, dipinta nel 1512 e attribuita ad Altobello Melone). Sotto il profilo archeologico significativi sono il rilievo del dio Ercole (I sec. d.C.) e il capitello che regge la croce dell'arcosanto di epoca longobarda. Recentemente alla chiesa è stato annesso un piccolo spazio espositivo in cui i reperti archeologici emersi durante le campagne di scavo permettono di seguire le fasi evolutive dell'intero complesso.

Notizie storiche

L'antica chiesa di S. Maria Annunciata è attestata per la prima volta nel 1047 come sede plebana e, fino alla fine del Quattrocento, a capo di un ampio distretto ecclesiastico esteso nell'area pedemontana a nord di Brescia. Gli scavi archeologici condotti fino ad oggi hanno evidenziato sotto il muro perimetrale settentrionale del tempio quattrocentesco due diverse murature: la superiore, sicuramente pertinente all'età romanica, e l'inferiore, riferibile invece ad un'epoca anteriore. I lavori di risanamento condotti nel 1998 hanno aggiunto un ulteriore tassello alla ricostruzione della storia dell'edificio, mettendo in luce nella zona presbiteriale i resti di un'ampia abside a ferro di cavallo, che insieme ad altre considerazioni di carattere strutturale, individuano in epoca preromanica un tempio ad aula unica con pianta a "T". In un momento non meglio identificabile del basso medioevo, lo spazio absidale risulta radicalmente riformato così come l'intera struttura architettonica, pur sulla traccia della chiesa precedente. La successiva ricostruzione rinascimentale ha mantenuto e sopraelevato i muri d'ambito dell'aula romanica, sacrificando completamente l'antica abside semicircolare a favore dell'attuale presbiterio alto e profondo.

Uso attuale: intero bene: chiesa

Uso storico: intero bene: chiesa

Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico

Accessibilità: Solo dall'esterno

Credits

Compilazione: Gaioni, Valentina (2005)

Aggiornamento: Morandini, Lucia (2014)

Descrizione e notizie storiche: Morandini, Lucia

Fotografie: Morandini, Lucia

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