Mivar - archivio aziendale (1955 - 1999)

fondo | livello: 1

Conservatore: Mivar di Vichi Carlo sapa [numero REA: 1131109 Mi] (Milano, MI)

Produttore fondoMilano, Mivar sapa [numero REA: 334705 Mi] (1945 -)

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia (1998 - 2011)

Consistenza: 204 ml, 9,50 ml registri/volumi, 1 scatola, 4 cassettiere

Contenuto: Ente titolare: Mivar di Vichi Carlo S. a. p. a. - 1131109 Mi. Archivio conservato da Mivar di Vichi Carlo S. a. p. a. a titolo di proprietà. Si comprende in questa sezione tutta la produzione documentaria dell'impresa dall'attività puramente gestionale e commerciale a quella più tecnica. A livello amministrativo-contabile si rileva una scarsa attenzione alla conservazione, fatte salve alcune serie documentarie come per esempio le scritture societàrie: dai colloqui presso l'azienda si ricava che ciò è dovuto alla forma giuridica investita di obblighi di conservazione solo in epoche recenti. Di fatto la documentazione precedente alla fusione del 1984 è quasi inesistente all'interno dell'azienda, nonostante essa abbia mantenuto nel tempo una gestione e un'impronta fortemente familiare. [Autore: Antonella Bilotto. Aggiornamento dati: 09/04/1999]. Sono stati effettuati scarti periodici programmati sulla documentazione in particolare del personale (fogli paga e varie) e sulla documentazione amministrativa e contabile; inoltre riguardo all'archivio tecnico vengono scartati più o meno regolarmente gli originali degli schemi elettrici e dei prodotti in genere allo scadere di dieci/undici anni dalla produzione degli stessi.

Storia archivistica: Strumenti di corredo segnalati: rubriche; banche dati; rubrica / catalogo dei fascicoli del personale (ordine alfabetico).- Catalogazione informatizzata dei disegni per gli anni 1993-1999.

Criteri di ordinamento: parzialmente riordinato

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NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).