Dott. A. Giuffrè Editore spa (1931 -)

Sede: Milano

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori: censimento degli archivi editoriali della Lombardia

Il fondatore, Antonino Giuffrè, proviene da una famiglia di piccola nobiltà siciliana di Naso, che aveva sempre vissuto delle rendite dei feudi. Dopo le scuole medie, Antonino viene iscritto al corso di ragioneria dell'Istituto tecnico Jaci di Messina, dove ha come compagni di classe Quasimodo, Pugliatti e La Pira. Nel 1919 la famiglia si trasferisce a Messina, mentre Antonino va a Milano a frequentare economia e commercio alla Bocconi. Già al secondo anno di università, per mantenersi autonomamente agli studi, comincia a porre le basi della sua futura attività di editore, facendosi stenografare le lezioni da un compagno e stampandole in litografia per poi rivenderle agli studenti. Al terzo anno si mantiene ormai da solo, avendo intensificato la preparazione e la distribuzione delle dispense. Fra coloro che gli affidano le prime commissioni ci sono economisti e giuristi, professori della Cattolica e della Università Statale. Il primo deposito della "Casa editrice" fu presso la libreria fratelli Treves in Galleria Vittorio Emanuele e il catalogo era costituito da una serie di fogli -elenco. Nel 1930 viene stampato il primo vero catalogo e la sede viene trasferita da via S .Vito a via S. Antonio 21. Nel 1932 l'attività comincia ad ampliarsi: alle composizioni in lito cominciano ad affiancarsi quelle a stampa ed esce il primo Catalogo generale che comprende anche libri di ingegneria, in seguito abbandonati: il catalogo generale della Casa editrice dott. A .Giuffré esce nel 1934 e contiene soprattutto testi di giurisprudenza. Sono del 1934 anche la Collana dell'Istituto di ricerche tecnico -commerciali della Bocconi diretta dal prof. Gino Zappa (carteggio 1924 -1957) e Il Trattato elementare di statistica diretto da Corrado Gini, in 6 volumi con 54 monografie, primo esemplare della collana di Trattati che l'editore comincia da quegli anni a predisporre .
Nel 1935 la sede si trasferisce in Corso Italia 1 per necessità di spazio, le tipografie più utilizzate sono quelle milanesi e viene costituita una rete di vendita attraverso agenti .
Nel febbraio del 1938 la Casa editrice ha ormai raggiunto una dimensione nazionale, tanto che i redattori della Treccani chiedono a Giuffré brevi cenni sulla sua attività per l'Enciclopedia italiana e per il Dizionario enciclopedico. Le pubblicazioni sono principalmente testi istituzionali di adozione universitaria ("Corsi"), a cui si aggiungono collane di monografie. Nel catalogo del 1937 se ne contano tredici e 17 nel 1938 .
La Casa editrice pubblica anche riviste dal maggio 1934. La prima è "Banca, borsa e titoli di credito" (trimestrale) e nel 1947 uscirà "La Rivista del notariato". Tra il 1940 e il 1942 si progetta la pubblicazione del Trattato di diritto amministrativo diretto da Guido Zanobini: si tratta del primo testo al di fuori delle normali pubblicazioni di adozione universitaria e quindi rappresenta la prima operazione a rischio della Giuffrè. Gli anni '40 vedranno poi l'uscita delle raccolte legislative e dei volumetti relativi alla riforma del codice civile con i lavori preparatori .
Lo scoppio della seconda guerra mondiale determina una serie di difficoltà alla Casa editrice ormai in pieno sviluppo: scarseggia la carta, i rifornimenti di energia sono limitati e le macchine tipografiche possono lavorare solo tre ore al giorno. Nonostante ciò, nel 1946 ha inizio il decennio di più grande sviluppo, con una specializzazione sempre maggiore nel campo della giurisprudenza. Il catalogo del 1952 comprende 1107 titoli, 22 riviste. Nel 1958 escono i primi tre volumi dell'Enciclopedia del diritto, a cura di Francesco Calasso.
Il catalogo del 1960 mostra il cammino percorso dalla Casa editrice: è suddiviso in 18 materie giuridiche e 9 fra economiche, storiche e politico -sociali. Elenca 2207 volumi di 1156 autori, raggruppati in 67 collane di facoltà o istituti universitari, oltre a 47 collane editoriali, le riviste sono arrivate a 52 (Cfr. Maria Teresa Giuffrè, Antonino Giuffrè editore. Itinerario di un'avventura umana, Giuffrè, Milano 1981) .
Giuseppe Giuffrè, alla morte del padre, nel 1964 diventa responsabile di tutta l'attività della Casa editrice e del complesso tipografico di Varese. Da allora, tre sono le svolte che maggiormente hanno segnato la fisionomia della Casa editrice e della Tipografia sotta la direzione di Giuseppe (Direttore Generale e Consigliere delegato delle 2 aziende in forma di Società per Azioni dal 1976) - con il fratello Gaetano, direttore editoriale: il trasferimento nel 1987 nella sede odierna di proprietà; l'ampliamento del complesso tipografico di Varese negli anni 1972 -73 e l'informatizzazione della Casa editrice. Altre date importanti della storia della Giuffrè sono: il 1987, quando è stata aperta nel centro di Milano una libreria giuridica in locali di proprietà; il 1988, anno in cui è stata costitutita una joint Venture con l'Università Bocconi di Milano cofondando la University Press "Egea S .p .A .". (a tale proposito si veda la scheda del Censimento relativa a "Egea"); nel 1993, infine, è stato stipulato un accordo con Reed Elsevier, il più grande complesso multinazionale nel campo dell'editoria professionale, per assicurare la massima possibilità di sviluppo anche sul piano internazionale. La distribuzione su tutto il territorio nazionale è assicurata da una rete di vendita diretta costituita da oltre ottanta Centri di documentazione e distribuzione.

Ambiti editoriali: saggistica;
altro: Giurisprudenza, economia.
Bibliografia: Maria Teresa Giuffrè, Antonino Giuffrè editore. Itinerario di un'avventura umana, Giuffrè, Milano 1981; N. Tranfaglia, A. Vittoria, "Storia degli editori italiani", Bari, Laterza, 2000 .

ISBN: 88 -14

Novità: 400
Collane: 100

Compilatori
Felici Lucia, Archivista