Unità compresa in: Capitolo della cattedrale di Brescia - Fondo pergamenaceo

Testamento (1531 gennaio 20)

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Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 253

Descrizione estrinseca: Originale.A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 253.v. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., Filza 1a, n. 33 [Parr. Dm.].

Data topica: Brescia

Note: La pergamena misura mm 190 x 315 e risulta essere in discreto stato di conservazione. Nel verso: '1531, XX ianuarii. Registratum per Hieronimo de Curno notario' e '1531 Testamentum Alvisis q. Bernardini Castiono mediolanesis mercatoris'.

Numero corda: 289

Contenuto:

Testamento di Bernardino Citelli Castione milanese, cittadino e abitante di Brescia, mercante in contrada di Porta Nuova, nel quale indica le seguenti sue volontà:- ; desidera essere sepolto nel monumento eretto accanto alla Scuola nella chiesa Cattedrale di Brescia;- ; lascia a detta Scuola un legato di lire cento planette con l'onere di celebrare messe in suffragio della sua anima;- ; ordina a sua moglie e ai suoi eredi di assegnare alla Scuola quei beni che danno frutti pari a lire quaranta planette, al fine di pagare un sacerdote che si impegni a celebrare messe quotidiane ed una speciale nella ricorrenza dell'anniversario, presso l'altare della Scuola;- ; lascia un legato di lire cento planette alla Scuola Gloriosa della Vergine Maria eretta nella chiesa di S. Alessandro, con l'obbligo di celebrare una messa solenne cantata all'anno;- ; un legato di lire dieci al convento dei venerabili frati di Brescia della Congregazione S. Geronimo;- ; a suoi fratelli Bernardino e Fadino, abitanti in Pioltello Milanese, lire tre planette a testa;- ; nomina erede universale la sua legittima moglie Susanna, alla quale sostituisce detta Scuola nel valore ereditario di lire quaranta planette di cui sopra.- ; TT: rev. frate Paoliti da Castenedolo, vicario di detto monastero; frate Angelo Florio da Isola della Scala; frate Giuseppe da Brescia; frate Silvestro da Botticino sera; frate Simone da Brescia; frate Marco da Brescia; frate Cristoforo da Brescia, frati tutti della Congregazione dei Gesuiti.- ; (ST) Stefano q. Bartolomeo Florio, da Isola della Scala di Verona, cittadino e abitante di Brescia in contrada S. Benedetto, not. pub.

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