Unità compresa in: Capitolo della cattedrale di Brescia - Fondo pergamenaceo

Assegnazione di beneficio ecclesiastico (1534 aprile 21)

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Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 261

Descrizione estrinseca: Originale.A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 261.v. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., Filza 1a, n. 36 [Parr. Dm.].

Data topica: Brescia

Note: La pergamena misura mm 210 x 530 e risulta essere in discreto stato di conservazione. Nel verso: '1534, 21 aprile. Dos cappellanie ecclesie Schole Coporis domini ecclesie cathedralis [...] a quondam Alvise de Castiono mediolanensi merzario.' e 'Livello Ugone. Istud instrumentum est sopitum quia loco spectabilis domini Gervasii subintravit dominus Lodovicus livello Zanca incluso. 1553 maggio'.

Numero corda: 297

Contenuto:

Nella casa di Bartolomeo e Susanna, coniugi, in contrada S. Benedetto, in Cittadella Vecchia. Susanna Lodi, vedova di Alvise Citelli Castione, nel desiderio di dare esecuzione alle volontà testamentarie del marito (testamento rogato dal notaio Stefano Florio in data 20 gennaio 1531), assegna a Evangelista Mussi notaio e a Stefano Florio cittadini bresciani e confratelli della Scuola e supplenti di Giovanni d'Acquate e di Francesco Beneduse abbate della Scuola:- ; il dominio diretto su beni in territorio di Gambara, già investiti in Angelo e Agostino Ugoni con fitto annuale di lire venti planette;- ; il dominio diretto su beni in territorio di Sangervasio, con il diritto di esigere un livello annuo di lire sedici e soldi quattordici da Gervasio Sangervasio.- ; Essa inoltre si impegna a versare annualmente alla Scuola lire tre e soldi sedici.- ; TT: Carlo Confalonieri e Antonio Emilii, entrambi cittadini e abitanti bresciani; Geronimo Franchini, abitante a Gardone.- ; (ST) Geronimo figlio di Antonio da Chiari, pub. not., cittadino e abitante di Brescia, roga il presente atto, scritto da altra mano.

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