Unità compresa in: Capitolo della cattedrale di Brescia - Fondo pergamenaceo

Affrancazione da enfiteusi; atto di compravendita (1543 novembre 15)

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Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 287

Descrizione estrinseca: Originale.A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 287.v. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., Filza 8a, Croce.r. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., b. 130, Filza 8a, Croce.

Data topica: Brescia

Note: La pergamena misura mm 235 x 930; buono stato di conservazione. Nel verso: 'Affranchatio Gaincelli q. Christophori de Gaincellis a reverendis dominis canonicis ecclesie brixiensis [...]. Emptio reverendorum dominorum canonicorum [...] Vincentio Pedrochis. Registratur Johanne Francesco Magnacie notario Capituli'.

Numero corda: 323

Contenuto:

Nella sala capitolare della Chiesa Maggiore di Brescia. Gaincello q. Cristoforo Gaincelli da Lovere, agente per sé ed a nome dei suoi fratelli Bernardino e Ludovico, affranca i beni in territorio di Clusane, relativi alla chiesa 'sine cura' di S. Stefano di Iseo, diocesi di Brescia, nei quali era stato precedentemente investito dai canonici della Chiesa Maggiore di Brescia, in nome della Mensa Canonicale, per un livello annuo di lire cento e soldi dieci planette, da pagare nel giorno di S. Martino, a lire duemila planette che vengono versate direttamente al notaio Vincenzo q. Apollonio Pedrocchi, il quale a sua volta aveva venduto agli stessi canonici di Brescia un appezzamento di terra arativa e a vite, in territorio di Cazzago, in contrada Pedrocchi, confinante a monte con detto Vincenzo mediante la seriola, a mattino con la chiesa di Travagliato, a mezzogiorno in parte con i Massari, in parte con Leonardo Bresciani, in parte con l'ingresso, a sera con detto Vincenzo, della misura di ventiquattro piò, con il diritto di irrigazione con l'acqua della seriola Castrina.- ; Alla presenza dei canonici Geronimo Cavalli cantor, Angelo Ugoni, Giovanni Matteo Averoldi, che agisce per sé ed a nome di Ippolito Dati, Camillo Averoldi, Tomaso Donini, Carlo Soldi, Agostino Gentili, che agisce per sé ed in nome di Aurelio Duranti, arcidiacono. - ; TT: prete Bartolomeo Verduri; Matteo Archi cappellano della chiesa; Bellacatto Bellacatti, dottore.- ; (ST) Pasino q. Giacomo Beppi, cittadino e abitante di Brescia, pub. imp. auct. not.

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