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Paratici di diversi artigiani e commercianti. (1405 - 1753)
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Segnatura definitiva: pc. 509
Tipologia unità: Pacco
Supporto: cart.
Consistenza: cc. 906, num. rec
Descrizione estrinseca: Pacco cart., cc. 906, num. rec
Conservazione: ottimo
Numero corda: 558
Contenuto:
Ordini dell'ufficio di provvisione della cittą di Pavia a diversi paratici relativi alla fornitura di letti per ospitare i militari di stanza a Pavia, con precetti esecutivi contro gli inadempienti.
Ricorsi del paratico dei tessitori auroserici all'ufficio di provvisione circa l'osservanza degli statuti, l'importazione delle stoffe e la bollatura delle bilance; memoriale inviato dal paratico dei saponari a Luis de Guzman Ponce de Leon, governatore dello stato di Milano, contro la proposta di aprire nuove fabbriche di sapone, i cui utili sarebbero destinati alla camera regia.
Richieste all'ufficio di provvisione di diversi artigiani e commercianti per ottenere il rinnovo della matricola d'appartenenza al rispettivo paratico.
Cause inoltrate dall'ufficio di provvisione al magistrato ordinario dello stato di Milano contro il paratico dei tessitori di tela per aver tenuto aperte le botteghe oltre l'orario stabilito.
Calmieri di diversi oggetti di vetro, fissati dai calmieristi e da Pio Ghislieri Aizaga Malaspina, giudice delle vettovaglie della cittą di Pavia.
Statuti dei paratici dei mercanti di lana e dei merciai.
Lettere di Filippo Maria Visconti, Francesco Sforza e Galeazzo Maria Sforza, duchi di Milano, ai podestą e ai referendari di Pavia in merito alla vendita di spezie e medicine, alla conferma degli statuti e al pagamento dei dazi.
Ricorsi del paratico dei tessitori auroserici all'ufficio di provvisione circa l'osservanza degli statuti, l'importazione delle stoffe e la bollatura delle bilance; memoriale inviato dal paratico dei saponari a Luis de Guzman Ponce de Leon, governatore dello stato di Milano, contro la proposta di aprire nuove fabbriche di sapone, i cui utili sarebbero destinati alla camera regia.
Richieste all'ufficio di provvisione di diversi artigiani e commercianti per ottenere il rinnovo della matricola d'appartenenza al rispettivo paratico.
Cause inoltrate dall'ufficio di provvisione al magistrato ordinario dello stato di Milano contro il paratico dei tessitori di tela per aver tenuto aperte le botteghe oltre l'orario stabilito.
Calmieri di diversi oggetti di vetro, fissati dai calmieristi e da Pio Ghislieri Aizaga Malaspina, giudice delle vettovaglie della cittą di Pavia.
Statuti dei paratici dei mercanti di lana e dei merciai.
Lettere di Filippo Maria Visconti, Francesco Sforza e Galeazzo Maria Sforza, duchi di Milano, ai podestą e ai referendari di Pavia in merito alla vendita di spezie e medicine, alla conferma degli statuti e al pagamento dei dazi.
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD0166DE/