Unità compresa in: Adunanze della Consulta

Gaetano Negri (1874 febbraio 27)

precedente | 130 di 392 | successiva

Segnatura definitiva: 2289/1 - 3

Tipologia unità: Unità documentaria

Tipologia documentaria: Minuta di verbale

Supporto: Cartaceo

Descrizione estrinseca: Unità documentaria, minuta firmata di verbale

Data topica: s.l. (Milano)

Numero corda: 2289

Contenuto:

Riferita ad adunanza ordinaria, contiene: lettura ed approvazione del verbale dell'adunanza 2 gennaio 1874; notizia dell'approvazione, da parte del ministero dell'Istruzione Pubblica, della nomina a consultore di Cesare Cantù; incarico ai consultori Brocca e Mongeri di effettuare un'ispezione alla basilica ed al battistero di Agliate; decisione di chiedere al ministero una proroga del vincolo della somma stanziata per l'acquisto dell'ex - chiesa di S. Vincenzo in Prato; richiesta di interventi di restauro alla basilica di Baggio; incarico ai consultori Brocca e Caimi di verificare i restauri già ultimati nella basilica di S. Abbondio a Como e di concordare i futuri interventi; comunicazione della visita che verrà effettuata alla chiesa di Santa Maria Incoronata da una Commissione mista, incaricata di fornire un giudizio sui progettati restauri; partecipazione di due dispacci ministeriali, concernenti le norme per la riproduzione di calchi in gesso dalle opere d'arte statali e la proposta di ampliamento del M.P.A. verso l'adiacente Orto Botanico; decisione di inserire provvisoriamente il "Bollettino" della Consulta nel primo fascicolo dell' "Archivio Storico Lombardo", di imminente pubblicazione, e di associarsi all'illustrazione dell'Armeria Reale di Torino, a cura del suo Direttore; notizia dell'acquisto di marmi, bassorilievi e fotografie della basilica e del battistero di Agliate, del dono di dodici frammenti in terracotta di cornicione del XV secolo, da parte della signora Carolina Seufferheld, e dell'offerta di sei manufatti preistorici in pietra, di proprietà di Alfonso Reichmann.

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).