Unità compresa in: Carteggio Medardo Rosso - Felice Cameroni

A Felice Cameroni: "Ti mando di fretta queste fotografie che ti faranno piacere" ([1889 novembre ])

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Segnatura provvisoria: L.21

Segnatura definitiva: ROSSO 21

Collocazione: Foglio fotocopia 34

Tipologia unità: Foglio sciolto

Tipologia documentaria: Lettera

Supporto: cartaceo

Consistenza: 1

Descrizione estrinseca: Foglio sciolto, cartaceo, Lettera, 1

Data topica: Parigi

Note: La lettera fu probabilmente scritta ai primi di novembre del 1889 (si veda Paola Mola, "Lettere a Cameroni e a Rodin" in "Mostra di Medardo Rosso", cit., p.101). La piccola figura di cui scrive Medardo è "il convalescente" realizzata durante la degenza dell'artista all'Ospedale Lariboisière. L'articolo apparso sul giornale "L'Italia" era di F. Fontana e il numero è quello del 2 novembre 1889 e il monumento funebre è quello alla signora Elisa Rognoni Faini. Presenza di timbro a secco della Biblioteca d'arte.

Numero corda: 21

Contenuto:

La lettera, scritta ancora quando Medardo risiedeva all'Hotel D'Enghien, aveva sicuramente in allegato delle fotografie, delle quali Medardo scrive in apertura. Seguono poi alcune riflessioni sulla propria arte e un accenno al rapporto con lo stesso Cameroni. Di particolare interesse sono anche i commenti di Medardo alle critiche apparse sul giornale "L'Italia" relativamente ad una sua opera "unico lavoro fatto così come vollero li altri".
Medardo aggiorna poi l'amico sul procedere del proprio lavoro: ha quasi ultimato l'opera iniziata in Ospedale "un'impressione di un convalescente", "È una cosa nuova. È piaciuta molto ora l'ho data a formare".
Nel testo viene citato anche un altro committente di Medardo, Michaly Munkàcsy, al quale sta per consegnare un'opera (il "Lock").

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