Miscela Leone
Ditta Leone
Descrizione
Autore: Ditta Leone
Ambito culturale: ambito lombardo, Lombardia
Categoria: economia e ritualitą domestiche
Tipologia: miscela leone
Materia e tecnica: composto di erbe, cereali, legumi (raccolta, essiccazione, torrefazione, macinatura, confezionamento)
Peso: 100 cm.
Descrizione: Il preparato, confezionato con carta color ocra con scritte e figure marroni, ha forma di parallelepipedo rettangolo. Le facciate anteriore e posteriore sono identiche: vi č la denominazione del prodotto corredata da disegni. Sulle facciate laterali sono riportati ingredienti, peso, modalitą di consumo, stabilimento di fabbricazione.
Sul fondo č l'etichetta del prezzo.
Notizie storico-critiche: L. Gibelli (1996, pp. 55-56) ricorda che, come surrogati del caffč, si usavano semi, tubercoli, cariossidi, radici, gherigli, frutti e bacche dei pił svariati vegetali, quali agrifoglio, cicoria, faggio, farnia, gramigna, grano ecc.
L'informatore Pierfranco Arrigoni (2010, audiocassetta n. 10) afferma che sostitutivi del caffč in Brianza, negli anni Quaranta, erano anche le radici di tarassaco (insaląta mąta) che, una volta essiccate, venivano tostate, macinate, fatte bollire in acqua e subito filtrate.
V. Sironi (2000, p. 131) riferisce che caffč nero e cioccolata erano cibi da signori fino a Novecento inoltrato.
Fonti di documentazione: 2/ 3
Collocazione
Galbiate (LC), Museo Etnografico dell'Alta Brianza - MEAB
Credits
Compilazione: Sala, Annalisa (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/4r010-00164/
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