Testa del maglio

Testa del maglio

Descrizione

Categoria: attività artigianali

Tipologia: testa del maglio

Materia e tecnica: ferro (riscaldamento, battitura)

Misure: 38 cm x 62,5 cm x 24,5 cm

Descrizione: L'oggetto si compone di un rettangolo isoscele, vuoto al centro della medesima forma, con la base maggiore ricurva, mentre la base minore presenta un incavo rettangolare per l'inserimento della bocca

Notizie storico-critiche: F. Piardi (1989, p. 6) scrive che l'interno di una fucina era, solitamente, costituito da un unico ampio stanzone a pianta rettangolare, senza piani intermedi, chiuso in alto da un tetto a doppio spiovente, sostenuto da capriate in legno. Le aperture, finestre nelle pareti e abbaini nel tetto, avevano la funzione, più che di fare entrare la luce, di far uscire i fumi e le esalazioni prodotti dal forno per il riscaldamento del metallo. I due "oggetti" che subito colpiscono l'attenzione dell'osservatore, sia per le dimensioni che per il fatto che essi costituiscono il centro dell'attività, erano il forno o focolare ed il maglio. Quest'utlimo era collegato con la grande ruota a pale sita all'esterno dell'edificio che veniva messa in moto dall'acqua del canale.Il maglio consiste in un grande martello (maglio deriva dal latino malleus cioè martello), formato da un manico in legno (con lunghezze variabili da 2 a 5 metri a seconda del tipo e della funzione) sulla cui estremità è inserita una mazza battente in ferro; tale mazza, che può avere un peso variabile da alcune decine di chilogrammi fino a due tre quintali, veniva chiamata, per una vaga rassomiglianza, testa d'asino. La testa d'asino può essere sfilata dal manico essendo fissata su di esso grazie a cunei in metallo, le zeppe, che vengono martellate tra la mazza e il manico.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Bienno (BS), Museo Etnografico del Ferro, delle Arti e Tradizioni Popolari. Fucina Museo di Bienno

Credits

Compilazione: Gelmi, Michela (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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