Trapano

ambito Italia Settentrionale, bottega falegname

Trapano

Descrizione

Ambito culturale: ambito Italia Settentrionale, bottega falegname; Italia, LOMBARDIA

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: trapano

Materia e tecnica: ferro (battuto); legno (sagomato); alluminio (sagomato)

Misure: 52 cm x 54 cm

Descrizione: Trapano a sugatto costituito da un fusto troncoconico tonito (diametro 1,5 in alto e 2,5 al piede), con la parte superiore ridotta a coltello. Un manubrio trasversale lavorato rozzamente a coltello ha la forma di due tronchi di cono uniti per le basi maggiori; all'ingrossamento un foro di diametro 2,5. Alle basi minori sono infissi chiodi di ferro a cui sono legati i capi di una corda, la quale passa anche per una cambretta alla sommità del fusto. Sotto il manubrio un legno lavorato al tornio (in precedenza sembra essere stato il piede di qualche mobile: due tori, di cui l'inferiore di sezione minore, separati da una scozia) sulla cui parte superiore è fissata con brocche una piattina di alluminio. Questa parte tornita, che dovrebbe fungere da volano, è fissata con un chiodo al fusto. Una boccola di ferro, tenuta quasi fissa da due brocche, aumenta la scarsa massa ma non serve come ghiera (non è al termine del fusto nè lo serra). Un chiodo sporgente 2,3 costituisce la punta forante.

Notizie storico-critiche: Il museo conserva questo trapano e un altro simile (T362 prodotto industrialmente, con mandrino per punte fino a 0,3:0,4) tra gli attrezzi del falegname. L'informatore Vignali non li conosce e afferma che non erano attrezzi da falegnami. Sembra in verità difficile capire a che usassero una punta e un chiodo. In Toscana era utilizzato da sprangaio (Cultura contadina in Toscana; Firenze : Bonechi, 1982, vol. 1, pag. 519)

Collocazione

San Benedetto Po (MN), Museo Civico Polironiano

Credits

Compilazione: Uggeri, Silvio (1987)

Aggiornamento: Rebecchi, Matteo (2011)

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