Strigone da lino

ambito bresciano

Strigone da lino

Descrizione

Ambito culturale: ambito bresciano, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: strigone da lino

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio); ferro (stampo, inchiodatura); lega metallica (stampo, inchiodatura)

Misure: 8 cm x 21.8 cm x 5.8 cm

Descrizione: Lo strumento è formato da una tavola lignea a sezione rettangolare, nella quale, al centro di ognuno dei due lati minori, è praticato un foro. Il legno è protetto da una copertura in lega metallica, mentre numerosi aculei appuntiti sono inchiodati lungo file parallele, più fitti da una parte, più radi dall'altra

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, pp. 225-226) scrive che la pettinatura si svolgeva direttamente sul campo oppure a dimora, dopo la raccolta del lino. Il pettine poteva anche essere inchiodato al centro di una panca, su cui sedevano due persone che lavoravano contemporaneamente. Nelle valli montane, diverse persone prendevano parte all'operazione, quando alcuni pettini erano inchiodati ad una trave nel granaio.
L. Gibelli (1996, p. 40) riferisce che il medesimo strumento era usato anche per pettinare la canapa. L'operazione viene descritta come dura ed ingrata, in quanto veniva eseguita dagli addetti, chiamati #scapecchiatori di canapa#, in ambienti solitamente umidi e malsani.
Fonti di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2003)

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