Lampada a carburo

Lampada a carburo

Descrizione

Categoria: attività minerarie

Tipologia: lampada a carburo

Materia e tecnica: lega metallica (stampo); ferro (stampo); stagno (brasatura)

Misure: 45,3 cm x Ø 9,1 cm

Descrizione: L'arnese è costituito da due contenitori cilindrici sovrapposti ed uniti mediante filettatura. Sulla sommità è posto un foro che funge da ugello di regolazione, un cilindro sporgente dall'estremità filettata ed il foro di uscita della fiamma. Ad essa è assicurato il manico terminante ad uncino, costituito da spesso filo metallico

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, p. 136) riferisce che la #làmpa# era la compagna più fedele del minatore, che la portava con sé lungo il tragitto tra la propria abitazione e l'imbocco della miniera e all'interno dei cunicoli dove si svolgeva il lavoro. Egli era solito tenere in tasca un fiammifero per l'accensione ed alcuni pezzi di carburo di scorta. La durata della fiamma, piccola ma intensa, era di quattro o cinque ore. Prima dell'avvento della lampada a carburo, la fonte di luce era la #löm#, ovvero la lampada a olio.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2003)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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