Sgranatrice

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Sgranatrice

Descrizione

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: sgranatrice

Materia e tecnica: legno (taglio, inchiodatura, levigatura); ferro (stampo, filettatura)

Misure: 68,7 cm x 78,7 cm x 88,5 cm (intero)

Descrizione: L'oggetto è formato da una cassa composta a forma di parallelepipedo da assi in legno assemblate tra loro, poggiante su due piedi a sezione rettangolare e in basso munita di due assi parallele oblique per la caduta dei chicchi. Sulla cassa sono montati gli elementi in ferro: su un lato una grande manovella di forma circolare e sull'altro le ruote dentate degli ingranaggi, collegate tra loro mediante un albero orizzontale. Al centro della sommità sono posti due fori a sezione quadrata per l'inserimento delle pannocchie, protetti da una sponda perpendicolare fissata alla cassa da due barre in ferro.

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p. 78) ricorda che i metodi e gli strumenti per la sgranatura delle pannocchie (canù) erano diversi. Se in presenza di poco cereale, come nel caso delle pannocchie spigolate, il lavoro veniva interamente svolto a mano e richiedeva tempo. Il piccolo strumento in oggetto serviva per sgranare una pannocchia per volta, mentre vi erano sgranatrici più grosse e dagli ingranaggi più complessi per sgranare due pannocchie contemporaneamente. Nelle grandi aziende agricole, invece, erano usate sgranatrici che funzionanvano come la trebbia, separando le brattee dalla pannocchia ed i chicchi dai tutoli.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Mairano (BS), Museo della Civiltà Contadina "Dino Gregorio"

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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