Ritratto maschile - Massimo d'Azeglio pittore, scrittore e politico

Non identificato

Ritratto maschile - Massimo d'Azeglio pittore, scrittore e politico

Descrizione

Autore: Non identificato (terzo quarto sec. XIX), fotografo principale

Luogo e data della ripresa: Milano (), 1866

Materia/tecnica: albumina/carta

Misure: carte de visite

Note: Massimo Taparelli D'Azeglio, figlio cadetto del marchese Cesare, nacque a Torino nel 1798. Nel 1820 abbandonò la carriera militare per seguire la sua vocazione artistica, stabilendosi a Roma e dedicandosi alla pittura. Nel 1831, alla morte del padre, si trasferì a Milano, dove conobbe Manzoni e ne sposò la figlia Giulia. Negli anni successivi si dedicò all'attività di romanziere; scrisse Ettore Fieramosca nel 1833, Niccolò de' Lapi nel 1841 e l'incompiuto La lega lombarda, tutti animati da spirito patriottico. Dal 1845 ebbe inizio la sua avventura politica, con la pubblicazione di vari opuscoli polemici e antiaustriaci. Partecipò attivamente alle giornate del 1848 e, dopo Novara, fu chiamato da Vittorio Emanuele II alla presidenza del Consiglio dei ministri, che tenne dal 1849 al 1852. Ceduta la presidenza a Cavour, si allontanò dalla politica attiva ma appoggiò la spedizione di Crimea e nel 1860 ricoprì la carica di governatore di Milano.

Collocazione: Milano (MI), Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco. Civico Archivio Fotografico, fondo Lamberto Vitali, LV 568

Classificazione

Genere: ritratto

Soggetto: biografia / ritratto; lavoro intellettuale; politica

Credits

Compilazione: Gnocchi, Marina (2004)

Aggiornamento: Casone, Laura (2007); Scandiani, Marta (2016)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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