Trovati 7.835 risultati - Risultati da 7 a 7
Ordine: alfabetico | cronologico
Viaggio in Jugoslavia. Mostar: scorcio della città - in primo piano un uomo anziano cammina lungo la strada
Patellani, Federico
Viaggio in Jugoslavia. Mostar: coppia di uomini anziani percorre una strada lasciandosi il paese alle spalle
Viaggio in Jugoslavia. Stazione ferroviaria di Yaitze - persone in attesa del treno - donne e bambino
Italia Dopoguerra. Missione Casablanca. Ex prigionieri italiani seduti e sdraiati a riposare sul ponte del cacciatorpediniere Duca degli Abruzzi. Uno di essi reca cucita sulla schiena la scritta PG [prigioniero di guerra?]
Viaggio in Jugoslavia. Zagabria: veduta notturna di una via cittadina illuminata dai lampioni
Viaggio in Jugoslavia. Ospedale di Zagabria: militari che armeggiano con una mitragliatrice all'interno di un reparto
Campagna di Russia. Stefanesti - bambino nell'atto di aprire un portone
Ritratto femminile - Marieda Di Stefano - Nave da crociera - Ponte - Mare
Non identificato
Viaggio in Jugoslavia. Mostar: scorcio di una via del paese - nella penombra un'uomo siede sulla soglia di un'abitazione
Viaggio in Jugoslavia. Stazione ferroviaria - treno e viaggiatori
Ritratto di gruppo femminile - Marieda Di Stefano con altre tre donne al tavolo del ping-pong - Gioco - Nave da crociera - Interno
Viaggio in Jugoslavia. Paese affacciato su una baia - banchina e poppa di una imbarcazione
Campagna di Russia. Nei pressi di Botosani - militari
Viaggio in Jugoslavia. Yaitze: un uomo si riposa seduto ai piedi di un grande albero
Viaggio in Jugoslavia. Zagabria: milizie ustascia al'ìnterno del palazzo del governo [?] con una giovane recluta
Italia Seconda Guerra Mondiale. Caserma militare di Riva del Garda - partenza della legione croata: scorcio del treno in partenza.
Campagna di Russia. Nei pressi di Soroki - persone osservano il passaggio della colonna militare italiana
Palermo. Interno della cabina di pilotaggio - profilo dei due piloti
Lisbona. Il porto - viaggiatori in attesa seduti in banchina
Viaggio in Jugoslavia. Ospedale di Zagabria: un'infermiera e una suora