comune di Forcola sec. XIV - 1797

Comune del terziere inferiore della Valtellina, e della squadra di Morbegno, appartenne alla pieve di Ardenno.
Della comunità della Forcola (il toponimo è citato con l’articolo determinativo) fecero parte le contrade di Motta, Del Cà e Sumvalle nel territorio di Campo in Val di Tartano (Orsini 1959 a; Gusmeroli 1989).
Forcola non partecipò alle adunanze delle comunità della giurisdizione di Morbegno nel 1363: poiché a quegli incontri non convennero le vicinie, ma solo i rappresentanti dei comuni con propria autonomia amministrativa, si può stimare che l’origine del comune di Forcola sia posteriore (Fattarelli 1986).
Forcola dovette originariamente fare parte del comune di Ardenno, dal quale figurava staccato, sia pure non costituito in comune autonomo ma in semplice squadra, nel 1380: in quello stesso anno si riunì un consiglio della squadra di Morbegno, con lo scopo di eleggere i rappresentanti delle varie comunità poste alla sinistra dell’Adda sotto una sola direzione. Nel sindacato del 19 gennaio 1388 con cui il terziere inferiore della Valtellina promise fedeltà a Galeazzo Visconti, Forcola era invece compreso tra i comuni della prima squadra del terziere (Fattarelli 1986).
Il comune di Forcola comprendeva, alla metà del secolo XVIII, nel piano gli abitati di Serta e Selvetta, e al monte Faedo, Fossa, Prato, Levizolo, Sostila (Quadrio 1775-1776).
La comunità di San Gregorio (Forcola) nel 1589 contava 10 fuochi a cui si aggiungevano i 10 fuochi di Selvetta, 8 di Prato e 16 di Alfaedo (Visita Ninguarda 1589-1593), nel 1797 la comunità della Forcola contava 502 abitanti (Massera 1991 a).

ultima modifica: 09/01/2007

[ Saverio Almini ]