officiali di chiesa e dei luoghi pii sec. XVI - 1797

Una stretta correlazione contraddistinse i rapporti tra la comunità di Gordona, la chiesa di San Martino e le sue scole per tutto il periodo di antico regime.
In occasione della prima seduta di ogni anno, infatti, il consiglio ordinario, convocato con giunta, eleggeva, accanto agli officiali di comunità, anche gli officiali di chiesa e dei luoghi pii. Venivano eletti quattro sindaci e il messo della chiesa di San Martino, i messi di Sant’Antonio, di Santa Maria e della dottrina cristiana, i tesorieri della confraternita del Santissimo e della confraternita del Santo Rosario, il messo dell’Immacolata Concezione di Cimavilla, il tesoriere generale dei defunti, e i cercatori per l’elemosina dei morti, quest’ultimi in rappresentanza dei rispettivi quartieri.
I sindaci delle chiese e delle scuole agivano spesso insieme, in diversi negozi giuridici, con gli amministratori della comunità; a volte erano gli stessi consoli e consiglieri della comunità a ricoprire le cariche delle chiese; e sempre le stime di obbligazioni, fitti, censi, cauzioni, testamenti, convenzioni interessanti le chiese erano eseguiti dagli stimatori giurati della comunità di Gordona.

ultima modifica: 09/01/2007

[ Saverio Almini ]