comune di Acqua sec. XV - 1797

Comune del terziere di mezzo della Valtellina, appartenne alla pieve di Tresivio.
Acqua fece parte in origine, con Boffetto e Piateda, della comunità di Tresivio. Risale al 5 novembre 1473 una prima divisione dei beni comunali tra Tresivio e Monte di Tresivio, chiamato anche Monte dell’Acqua, ovvero Acqua. La storia successiva porṭ a periodici riavvicinamenti tra Tresivio e Acqua, e a successive separazioni: il 17 gennaio 1600 le due comunità si unirono nuovamente, e l’ordinamento comunale venne a comprendere due quadre: quella inferiore, rappresentata dai consiglieri di Tresivio, e quella superiore, con un unico rappresentante di Monte dell’Acqua. Dal 1613, con atto rogato dal notaio Cesare Venosta il 20 dicembre, Acqua si resse di nuovo autonomamente, eleggendo un proprio decano e dei consiglieri, e regolandosi con propri statuti (Carugo 1990).
Tra le contrade di Monte dell’Acqua erano citate, nel XVII secolo, Rusconi, Piedo, Paleari, Ramponi, Baruffi (Sprecher 1617), e alla metà del XVIII secolo Pledo, Pagliari, Ramponi, Rebuffi (Quadrio 1775-1776).
Nel 1589 Acqua contava 80 fuochi (Visita Ninguarda 1589-1593); nel 1797 (Massera 1991a) Acqua compariva nella tabella delle comunità valtellinesi unitamente a Tresivio, con una popolazione (complessiva per le due comunità) di 1.060 abitanti.

ultima modifica: 09/01/2007

[ Saverio Almini ]