mistrale sec. XIV - 1797

Il mistrale o ministrale o luogotenente, eletto con voto palese come i consoli, era colui che a nome del podestà presiedeva il tribunale ed emanava le sentenze. La carica del mistrale era annuale e non era prorogabile; una consuetudine introdotta verso il 1648 prevedeva che il mistrale fosse scelto ad anni alterni frai i vicini del capo di sopra della vicinanza, cioè dal Rin da Rin in su, ed i vicini del capo di sotto, dal Rin da Rin in giù. Il mistrale aveva inoltre il possesso delle chiavi dell’archivio, promulgava le gride vicinali, aveva, in generale, l’esercizio subordinato di azioni di tutela dell’ordine pubblico e del rispetto delle norme amministrative; dal 1723 ebbe anche la facoltà di rogare i testamenti nel periodo in cui il paese era privo di notai.

ultima modifica: 09/01/2007

[ Saverio Almini ]