comune di Gandellino sec. XIII - 1797

Citato nello statuto di Bergamo del 1248 con il nome di “Ultradragone” (Statuto di Bergamo 1248), nel 1331 faceva capo alla “facta” di Porta San Lorenzo (Statuto di Bergamo 1331). In età veneta fece parte della valle Seriana Superiore, retto da un console, un canevaro, un notaio e quattro credendieri, tutti eletti annualmente dal consiglio generale. A fine Cinquecento il comune possedeva otto ruote di mulino, date in affitto, boschi e pascoli. A Gandellino, inoltre, vi erano tre fucine per la lavorazione del ferro e due segherie, tutte alimentate dall’acqua del Serio. A fine Cinquecento contava 25 fuochi e 1350 abitanti (Da Lezze 1596).
Nel 1610 si staccò, con Ardesio, Gromo e Valgoglio, dalla valle Seriana e formò con essi la quadra di Ardesio (AC Ardesio, inventario). A fine Settecento contava 360 abitanti (Maironi da Ponte 1776).

ultima modifica: 09/12/2003

[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]