contrada di Nona 1578 - 1797

Secondo gli statuti della “vicinia et contrata” delle Nona, pił volte riformati, la contrada, che faceva parte del comune grande di Scalve, era retta da alcuni sindaci, eletti dalla vicinanza (consiglio generale) che a loro volta eleggevano due campari e un tesoriere (capitoli di Nona 1642).

ultima modifica: 09/12/2003

[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]